mercoledì 20 maggio 2015

RECENSIONE: Il risveglio della signorina Prim


Ciao a tutti!!! Finalmente tra due settimane mi trasferisco con la mia stellina adorata, non vedo l'ora sono entusiasta! Certo, so che non saranno tutte rose e fiori, ma sono contenta di iniziare questo nuovo capitolo della mia vita. Ovviamente in questi giorni le cose da fare sono moltissime, e passo da un negozio all'altro per comprare tutto l'occorrente, avere preventivi per la linea internet, ecc... non è mai finita!
Stamattina mi prendo una piccola pausa per postare la recenione di "Il risveglio della signorina Prim", che ho appena finito di leggere e che non mi ha particolarmente soddisfatta, come potrete leggere.

TRAMA

Se vuoi intraprendere questo viaggio apri bene gli occhi, respira profondamente e dimenticati della velocità del mondo. Stai per imboccare la strada che ti condurrà a Sant'Ireneo di Arnois, un universo dove le persone sono più buone e la vita è più bella, dove il frastuono e la frenesia non arrivano e dove finalmente avrai il tempo per godere a pieno delle piccole gioie quotidiane. Proprio a Sant'Ireneo approda la signorina Prim, una trentenne coltissima che sotto l'apparenza razionale e lo spirito indipendente nasconde le debolezze e le contraddizioni di un animo sensibile e passionale. Spinta dal desiderio di scappare dai ritmi dell'ufficio, dalle interminabili giornate tutte uguali, avvelenate da sorrisi sarcastici e occhiate malevole, dopo aver letto sul giornale l'annuncio di un posto di lavoro come bibliotecaria a casa di un "gentiluomo", si è infatti convinta che l'occasione per cambiare passo sia finalmente arrivata. Quando però si presenta a casa del suo nuovo principale, una sorta di orgoglioso e affascinante Mr Darcy che con metodi assolutamente non convenzionali insegna ai bambini del paese, si rende conto di non essere preparata a fronteggiare una realtà così distante dalla sua tradizionalissima formazione. Le regole e le abitudini di questo paese, così come i suoi anticonformisti e arguti abitanti, aiuteranno la signorina Prim a ristabilire un contatto con la bellezza delle piccole cose e la accompagneranno lungo un cammino di crescita personale... 

COSA NE PENSO

Sinceramente, e per andare diretta  al punto, questo libro mi ha delusa. Probabilmente è stata una questione di aspettative: leggendo la trama, mi immaginavo una storia frizzante, allegra e a tratti divertente, invece ho trovato una narrazione seriosa, pesante e a tratti con dialoghi che toccavano temi filosofici.
Non è un brutto libro, semplicemente non era ciò che cercavo.

La protagonista, Miss Prim, è austera, moralista e non ammette gli errori, nè i suoi nè quelli altrui, non è un personaggio per cui si provi simpatia, anzi risulta quasi antipatica, con la sua abitudine ad alzare il naso in alto e a non scendere mai a compromessi. Quanto al protagonista maschile, "l'uomo dello scranno".... beh.... sinceramente, non ho nessuna opinione di lui, i dialoghi tra lui e Miss Prim riguardano la scelta dei libri da far leggere ai bambini e le scelte religiose di lui, che Miss Prim non riesce ad accettare (il poverino ha la disgrazia di essere.... cattolico!!! E Miss Prim proprio NON riesce ad accettarlo), e sono zeppi di citazioni e rimandi filosofici e narrativi.

L'ambientazione è sicuramente particolare, nel villaggio di Sant'Arnois la vita scorre con un altro ritmo, tutti sono super istruiti ma si adattano con gioia a fare lavori diversi da quelli per cui hanno studiato, l'importante è non lavorare troppo e godersi la vita. E dal momento che ognuno ha almeno una laurea, a turno insegnano ai bambini del villaggio, che sono quindi dei bambini super istruiti, oserei dire dei bimbi transgenici. L'idea è carina, peccato che anche in questo caso il tutto sia stato appesantito da considerazioni morali, filosofiche ed educative.

Il particolare più riuscito dell'intero libro, secondo me, è la cover, con un severo disegno degli anni '70.

Stagione: contrariamente al titolo, che porterebbe a pensare alla rinascita e alla primavera, a me questo libro ha richiamato più che altro l'autunno, per la precisione il tardo autunno, quando le piante sono ormai spoglie ed inizia il freddo.

6 commenti:

  1. Era nella mio wish list, ora sicuramente rimarrà in sospeso per un po'. Colgo l'occasione per invitarti al mio link party, prova a dare un'occhiata, ti aspetto ;)
    http://piccolemacchiedinchiostro.blogspot.it/2015/05/buona-domenica-cari-amici-di-piccole.html

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    1. Che bello, un link party!!! PAsserò sicuramente a dare una sbirciata!! Grazie per l'invito!!! ^^

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    1. Già.... dopo questa lettura scadente ho eliminato dalla tbr anche "lo strano caso dell'apprendista libraia".... ho troppi libri da leggere per permettermi di perdere tempo con quelli scadenti.

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  3. L'ho letto anche io la scorsa estate, purtroppo ha deluso anche me! Mi aspettavo tutt'altro che un libro ad impronta filosofica!
    (Ammetto di averlo letto principalmente per la cover, che io ritengo stupenda!)

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    1. Proprio un peccato.... quando ci si aspettano contenuti diversi da quelli che si trovano è veramente difficile!!

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