lunedì 30 giugno 2014

Quattro chiacchiere


Benritrovati a tutti!!! 
Rieccomi a casa ^^
Le vacanze sono finite, e questa settimana ricomincio con la mia routine e col lavoro. Prima di iniziare tutte le cose che si sono accumulate durante la mia assenza (o che semplicemente avevo lasciato in sospeso quando sono partita) mi prendo un attimo per chiacchierare con voi: oggi quindi niente rubrica, solo i miei vaneggiamenti!!!

Come prima cosa, vi anticipo che che venerdì 4 luglio, il giorno dell'Indipendenza americana, prenderà il via la prima Reading Challenge di questo blog: Book World Tour!!! Non vi anticipo niente, ma vi do appuntamento a venerdì!!!

Sono un po' delusa perchè al mare volevo leggere parecchio, mi ero portata via diversi titoli, ma alla fine non ho letto molto, appena sono arrivata in spiaggia ho iniziato a dormire e a crogiolarmi al sole, e addio libri!!! Ho letto solo due romanzi in ben 15 giorni!!!! o_O
Evidentemente la stanchezza accumulata in un anno era tanta, e spero di avere ben ricaricato le batterie per affrontare il prossimo periodo di lavoro, però.... come faccio adesso con la mia whishlist sempre più lunga?

Stamattina ho dovuto, come prima cosa, fare un salto in biblioteca e girovagare tra i suoi scaffali.... ne sono uscita con una pila di libri!!! Ve ne riporto alcuni:





A tavola con Sharazad - Le ricette delle Mille e una Notte

Non si tratta di un romanzo, ma di un libro che riporta le ricette di cui si parla nei racconti di Le Mille e una Notte.... il tutto è corredato da dalle illustrazioni magnifiche di Anne-Lise Boutin, che riportano alla magiche atmosfere orientali; sono rimasta talmente incantata che l'ho preso solo per guardare le figure  ^^
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Un caso dimenticato

Per me l'estate è legata al genere giallo, e oggi sono stata attirata come una calamita da questo titolo, in cui il detective è un monaco (ed ex avvocato) che si ritrova ad indagare sull'omicidio di una sua ex collega; in realtà, le prime 50 pagine non mi hanno convinta quindi non proseguirò la lettura, ma la cupa atmosfera londinese potrebbe forse conquistare qualcuno di voi?

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Gli avventurieri delle Indie

Questo libro soddisfa la mia sete d'avventura!!!! 
Non l'ho ancora iniziato, ma sembrano esserci tutti gli elementi per un libro avvincente: Caraibi, pirati, tesori, combattimenti, in una società dove la vita di un uomo non ha valore, e dove il protagonista lotta per conquistare la sua libertà.

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 Starcrossed

Finalmente, dopo tanto tempo, inizio una nuova trilogia, sperando mi soddisfi; ho scelto la serie The Awakening, spero che la combinazione antichi dei dell'Olimpo-storia d'amore mi conquisti!!

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Insomma, ho preso veramente una serie di generi diversi tra di loro!!! Ma avevo voglia di generi diversi, quindi ben venga ecletticità! :-)

Voi che ne pensate? Vi incuriosisce qualche titolo, o qualcosa che ho detto? Siete curiosi per la Reading Challenge? Aspetto le vostre opinioni!!!





giovedì 26 giugno 2014

RECENSIONE: LA CENA DELLE BUGIE


Questo e' l'ultimo post che ho preparato mentre sono al mare,ma da lunedi' tornero' a fare dei post in tempo reale....speravo di leggere molti piu' libri durante queste vacanze,e invece ho dormito quasi tutto il tempo....stanchezza accumulata da un anno!!!!
Vi lascio alla lettura della recensione e vi do appuntamento a lunedi'!!!

Titolo: La cena delle bugie 
Autore: Danielle Hawkins
Casa Editrice: Newton Compton
Uscita:  2013
Pagine: 377
Prezzo:  12,00 €  

TRAMA

Dopo aver colto in flagrante il suo fidanzato con la sua migliore amica, Jo Donelly ha deciso di lasciare Melbourne per ritirarsi in Nuova Zelanda, nella sua cittadina natale, dove lavorerà come fisioterapista e cercherà di raccogliere i cocci del suo cuore infranto. Ma con una collega impegnata tutto il giorno a limarsi le unghie e un coinquilino ossessionato dalla tv e dal risparmio energetico, Jo ha solo una persona che può farle ritrovare l'allegria: zia Rose, un'eccentrica amica di famiglia di mezza età, felicemente single, che vive sulla collina con un amatissimo maialino nano, quattro cani e due pecore, cucina malissimo ed è sempre propensa a fare quattro chiacchiere e qualche pettegolezzo. Spesso va a farle visita suo nipote Matthew, compagno d'infanzia di Jo, che ora è diventato un uomo di campagna e durante una cena, tra sottointesi e mezze verità qualcosa comincerà a cambiare. A furia di incontrarsi i due giovani riallacceranno la loro amicizia e presto - grazie allo zampino della zia Rose - la loro frequentazione diventerà, per forza di cose, sempre più intensa... 

COSA NE PENSO

Questo libro l'ho preso in biblioteca, la sua copertina mi ha subito attirata e la sua trama mi è piaciuta, inoltre non avevo mai letto nulla ambientato in Nuova Zelanda, ed ero davvero curiosa!!
Devo dire che le mie attese sono state perfettamente ripagate: la storia era fresca e frizzante e la protagonista, Josie, davvero simpaticissima!!!
Josie è una fisioterapista e vive a Melbourne; un giorno, rincasando prima del solito, trova il suo compagno a letto con la sua migliore amica, così raccoglie armi e bagagli e torna a vivere da sua zia Rose a Waimanu, centro di allevatori della Nuova Zelanda, sperando di buttarsi la sua storia alle spalle. La zia Rose è un concentrato di esplosività, buon umore e stramberia, che tenta improbabili esperimenti culinari e vive in una fattoria con quattro cani, due pecore e Percy, un (obeso) maiale domestico. A vivacizzare la situazione, ci si mettono anche Matthew, l'amico d'infanzia di Josie ora (felicemente?) fidanzato con una Barbie allevatrice, la sua sorellina Kim, che passa da un ragazzo (cretinetto) all'altro, e una serie improbabile di coinquilini, colleghi ed amici.
Il tutto raccontato in modo frizzante e allegro, e con un immancabile lieto fine!!

Ho particolarmente apprezzato l'ambientazione a Waimanu: i ritmi e persino le malattie degli allevatori riempiono il libro (i pazienti principali di Josie sono allevatori a cui si strappano muscoli perchè sollevano troppi agnelli), ho veramente avuto l'impressione di trovarmi lì anch'io.
In alcuni passaggi non riuscivo nepure a capire del tutto di cosa parlassero: nominavano animali, fiori, cibi e insetti mai sentiti prima, e la mia immaginazione faticava a visualizzarli.

Il titolo in realtà trae in inganno: ci sono sicuramente molte cene nel corso della storia, ma non c'è una cena principale attorno a cui gli eventi ruotano.
Se avete voglia di una commedia briosa e frizzante, questo libro fa di sicuro al caso vostro!!!

Stagione: sono un po' incerta, però l'ambientazione campestre unita alla pioggia mi fanno scegliere la primavera!!

lunedì 23 giugno 2014

CHI BEN COMINCIA... #8


Ciao a tutti e a tutte!!!
Come state? Io mi godo il mare e il bel tempo!!! E' sicuramente piacevole prendere un po' di sole e sentire l'aria iodata (le mie allergie ringraziano sentitamente, stanno molto meglio), però purtroppo non riesco mai veramente ad abbronzarmi, al massimo passo da una pelle color mozzarella ad una pelle color yogurt magro.... in pratica non si nota proprio la differenza!!! :-(( 

Per chi di voi è già spaparanzato in spiaggia come me, vi auguro di rilassarvi per bene e di ricaricare le pile per i futuri lavori/studi. Per chi, invece, sta ancora studiando per gli ultimi esami..... forza, la meta è ormai vicina!!!

Oggi è il turno della rubrica :


Ho pensato di proporvi l'inizio di un libro che ho appena preso, e ora è sul mio comodino in attesa di essere letto: "Il nostro nido d'amore" di Kate Forster. Personalmente, è un libro che non vedo l'ora di leggere, quindi mi concedo questa piccola anteprima assieme a voi.



"Willow Carruthers era seduta nella grande poltrona di pelle nell'ufficio del suo avvocato e si strofinava le mani, senza rendersi conto dello stridore prodotto dai suoi anelli.
-Niente soldi?- chiese di nuovo.
Il suo avvocato scosse la testa, il rumore degli anelli di Willow la infastidiva. -Temo di no-.
Willow sentì una stretta alla bocca dello stomaco e si sfregò gli occhi sbavando il trucco perfetto, nella speranza che i puntini neri che vedeva sparissero.
-Com'è possibile?-, chiese. -Avevo i miei soldi quando Kerr e io ci siamo sposati-.
-Lo so, ma tu e Kerr non avete mai firmato un accordo pre-matrimoniale. Tutti i tuoi soldi sono andati persi per via del vostro...-, la raffinata donna abbassò lo sguardo sulla lista che aveva davanti -... stile di vita. E per alcuni investimenti sbagliati-.
Willow aaveva la etta sensazione di essere giudicata. Sensazione che trovò conferma quando l'avvocato riprese a parlare.
-Tre Aston Martin, due Porche, una casa a Vail, una casa a Londra, due castelli in Europa, un vigneto in Francia e un oliveto in Italia, e uno yacht di lusso per cui Kerr ha pagato la caparra diciotto mesi fa. Opere d'arte di Lucian Freud, Damien Hirst, e Tracey Emin. Gioielli...-

Mi sembra proprio che Willow, la protagonista, si trovi in guai grossi fin dalle prime righe...  che cosa succederà? L'inizio del libro mi trasmette l'idea di una narrazione dinamica, basata sui dialoghi più che sulle introspezioni psicologiche. Continuerà così? Qualcuno di voi l'ha letto?























sabato 21 giugno 2014

SEASON'S NEWS #4


Buongiornoooo!!!!!!
Eccomi qua con l'ultimo post della settimana ^^ 



Era da molto tempo che non scrivevo la rubrica season's news, quindi ho pensato di rimediare.
Per il prossimo appuntamento con questa rubrica, ho inserito un piccolo sondaggio nella sidebar di destra per chiedervi le vostre preferenze.... votate (o almeno, fatelo appena riuscirò a pubblicarlo, perchè blogger ha deciso di scioperare stasera, e non riesco a pubblicarlo u.u' )!!!

State lentamente ma costantemente aumentando, e la cosa mi riempie di gioia, quindi ho pensato di fare due chiacchiere per farmi conscere meglio, e farvi capire come gestisco questo blog: via alle domande!!!

Quando scrivi le recensioni dei libri che leggi?
Le scrivo sempre di getto, dopo che ho finito un libro. Poi le lascio uno o due giorni in bozza, per pensarci con più calma ed eventualmente aggiungere qualche dettaglio.... succede raramente!!! Invece spesso trovo degli errori di battitura.... salto lettere o metto troppe doppie ^^

Programmi l'uscita dei tuoi post?
All'inizio ero più impulsiva, ma poi ho iniziato a darmi delle piccole scadenze, ogni domenica penso ai post che voglio pubblicare la settimana seguente, e se so che al lavoro sarà una settimana dura preparo delle piccole bozze: questo mi permette di mantenere una frequenza di due-tre post alla settimana.

Quali sono le difficoltà maggiori nel tenere il tuo blog?
La grafica. Adoro scrivere e rispondere ai commenti, però detesto perdere tempo con la parte grafica e l'html; tra parentesi, non ho ancora neppure del tutto capito cosa sia, l'html, so solo che per ottenere determinati risultati devo inserire quei codici. Il perchè e il come restano dei misteri della fede.
Non sono mai stata molto informaticata, quindi ho sempre mille difficoltà a capire come fare delle cose semplicissime (e a volte chiedo aiuto disperata ad altre blogger, anzi colgo l'occasione per ringraziare Denise senza la quale sarei persa..... Denise, ti amo!!!!!!!!)

Cosa vorresti poter curare di più?
Mi piacerebbe avere più tempo per commentare gli altri blog che seguo, ma il tempo è veramente tiranno, e se voglio anche avere una vita sociale non posso chiudermi in casa davanti al pc.

La tua paura più grande?
Che un pazzo furioso mi cancelli tutto, non sarei ASSOLUTAMENTE in grado di rimontare la grafica, inoltre mi sentirei derubata di tutto il mio lavoro e del mio tempo. La mia stellina oggi mi ha regalato una magnifica chiavetta da usare per fare un back up, la adoro quando ha questi pensieri così dolci e al contempo pratici!!!

La tua più grande soddisfazione?
Quando ricevo dei commenti; ho ancora pochi lettori, e a volte non riesco a coinvolgerli come vorrei, quindi anche quando ricevo un solo commento per me è una grande vittoria. 

Bene, direi che per oggi ho parlato abbastanza di me, e avrete in parte capito che razza di pasticciona io sia.... portate pazienza e continuate a seguirmi!!!!
Vi lascio una foto del tramonto qui al mare, e ci vediamo lunedì!!!




giovedì 19 giugno 2014

RECENSIONE: MARINE BLUE - accarezzati dal vento marino


Ciao a tutti!!! Come promesso, ecco il post del giovedì (la programmazione dei post è una funzione meravigliosa!!!).
Questa volta ho deciso di recensire un manga che si è appena concluso, Marine Blue!! 
E' da parecchio che non recensisco un manga, ma a dire la verità non so mai troppo come regolarmi con loro... devo recensire solo il primo numero o tutta la serie? Ma nel caso recensisca un manga di, mettiamo caso, 20 numeri, come riuscirei a farlo senza dare spoiler? Devo limitarmi a parlare del primo numero? E se la trama non fosse ancora pienamente avviata? Insomma, alla fine non so mai come regolarmi e li metto in secondo piano. 
Questa titolo però  mi è sembrato perfetto: intanto è estivo, quindi si intona molto bene alla stagione, e poi è breve, quindi riesco a non impantanarmi coi problemi che ho appena citato. So che molti di voi non leggono manga, ma comunque..... ^^


Titolo: MARINE BLUE - accarezzati dal vento marino
Autore: Ai Yazawa
Casa editrice: Planet Manga
Collana: Planet Pink
Numero volumi: 4
Pubblicazione originale: 1989
Pubblicazione italiana: dal settembre 2013 al luglio 2014
Prezzo: 4,50 € / numero

TRAMA

Haruka lavora in un locale sulla spiaggia. Grazie alla passione del cugino per il surf rivede dopo anni un amico dei tempi dell'adolescenza, Arikawa. L'incontro riporta in superficie sentimenti che in lei non s erano mai sopiti. Nasce così un periodo intenso, pieno di emozioni, fra la riscoperta di vecchie amicizie e la nascita di nuovi amori.

COSA NE PENSO

Questo titolo è il primo manga "lungo" della sensei Yazawa, e lo volevo leggere da tantiiiiissimo tempo, quindi sono stata veramente entusiasta quando la Planet manga ha deciso di pubblicarlo.
Sicuramente, per chi ha letto gli altri suoi titoli, si nota subito che l'autrice è ancora inesperta, sia a livello di trama che a livello di tratto grafico - come lei stessa ammette, i suoi personaggi sembrano frequentare le medie o essere già adulti a seconda delle vignette - ; nonostante questo particolare, sono stata veramente felice di averlo finalmente letto, e ringrazio la casa editrice per questo regalo!!

Haruka Tachibana è una ragazza allegra che lavora in un bar sulla spiaggia, proprietà dello zio e del cugino Ippei.
Fin da piccola, Haruka è innamorata di Arikawa, amico d'infanzia che le ha salvato la vita e che si è poi purtroppo trasferito all'estero; una mattina d'estate, Haruka incontra di nuovo Arikawa, che è tornato in Giappone; l'attrazione tra i due è subito evidente, tanto da scatenare la gelosia di Ippei (ricordo a chi non lo sapesse che in Giappone è possibile sposarsi tra cugini, e che quindi questo sentimento non ha, nella mentalità giapponese, nulla di scabroso o di perverso). A complicare la situazione, Tomoyo, la migliore amica di Haruka, si innamora di Arikawa!! 
Haruka non ha dubbi sui suoi sentimenti, ma purtroppo non vuole fare soffrire nessuno, così non riesce ad essere chiara nè con i due ragazzi nè con Tomoyo, e la situazione si trascina tra gare e scontri....

Il rapporto tra Ippei ed Arikawa non è basato solo sulla rivalità, ma su una sorta di complicità: ad entrambi i ragazzi piace fare surf, entrambi sono membri del club di calcio e vanno molto d'accordo quando non gareggiano per Haruka.

Nonostante l'inesperienza dell'autrice, la storia è molto delicata: è ambientata in un paese di mare (non ho saputo identificarlo, forse si tratta di un paese sull' isola di Okinawa?), il mare è sempre presente e fa da sfondo a tutta la vicenda; inoltre, nell'ultimo volume la Yazawa inserisce due racconti speciali che mostrano cosa succede ai personaggi qualche anno dopo (abitudine che la sensei mantiene anche nelle sue opere successive).

Stagione: assolutamente estate, e perchè no in riva al mare con le onde a fare da colonna sonora?



lunedì 16 giugno 2014

COVER... A TEMA #5


Ciao a tutti!!! Quando leggerete questo post, io sarò già in viaggio per il mare!!! Non preoccupatevi, ho scritto in anticipo i post di questa settimana e ho programmato la loro pubblicazione ^^ : oltre a quello di oggi, ce ne sarà uno giovedì e uno sabato ^^

Oggi è il turno della rubrica

Rubrica in cui vi propongo una parola-tema e tre cover che vi si abbinino!!!
Potete trovare questa stessa rubrica  con il nome "On the Cover" nel blog Reading with Love


La parola che ho scelto per oggi è collegata alla Reading Challenge che sto preparando (e che spero di proporvi tra qualche settimana): 
PARIGI
Spero che per voi sia evocativa e magica come lo è per me!!!
Ci sono molte cover su questa magica città, ho avuto larga scelta, ed ecco quelle che ho scelto:




1- L'ultima volta che ho visto Parigi, di Lynn Sheene: in assoluto la mia preferita!!!! I colori seppia mi ricordano le foto d'epoca, e mi fanno subito pensare ad un romanzo ambientato nel passato 
2- A Parigi, di Samanta Catastini: adoro la semplicità della Torre Eiffel con i piccioni in primo piano
3- Una sera a Parigi, di Nicolas Barreau: questa volta il dettaglio che mi ha colpita è stato l'ombrello rosso, che spicca veramente tantissimo e copre i personaggi.... così romanticooooo!!!!!!!!!!!! (eh si, sotto sotto sono una romanticona..... ^^
 

venerdì 13 giugno 2014

RECENSIONE:QUANTI GIORNI DOPO DI LEI


Ciao a tutti!!!! So di essere stata un po' assente questa settimana, ma volevo assolutamente finire questo libro, in più questo caldo straordinario mi ha uccisa, e proprio non riuscivo a mettermi davanti al computer a scrivere!!! Ieri notte ha piovuto tantissimo, e finalmente oggi è leggermente più fresco, quindi mi sono fatta forza e mi sono trascinata davanti allo schermo ^^
In questo momento invidio chi fa ancora le superiori, sarete già liberi come farfalle, mentre io devo ancora aspettare qualche giorno per  andare al mare (con una pila di libri di tutto rispetto a farmi compagnia ;-) )

Titolo: Quanti giorni dopo di lei
Autore: Julia Glass
Casa Editrice: Giunti
Uscita:  2011
Pagine: 607
Prezzo:  18,00 € 

TRAMA

Percy Darling ha settant'anni e una vita fatta di certezze: si godrà la pensione nella sua solitaria fattoria nel New England, fra letture, vecchi film e nuotate nello stagno. Non avrà mai più niente a che fare con l'amore, dopo la morte della moglie trent'anni prima, in un assurdo incidente; e il buon nome della famiglia sarà affidato all'amato nipote Robert, che studia a Harvard, seguendo le orme della madre. Ma il destino ha ancora in serbo molte sorprese per lo scontroso e intransigente Percy. Convinto a trasformare il suo granaio in una scuola materna progressista per dare un'occupazione alla figlia Clover, in crisi coniugale, Percy vede irrompere nella sua tranquilla esistenza orde di bambini, genitori e insegnanti, che lo costringeranno a rimettersi completamente in gioco. Mentre il nipote Robert si lascia coinvolgere da un gruppo di ecoterroristi, Percy si confronta con la nuova realtà, e soprattutto, inaspettatamente, con l'amore. Un romanzo sulle svolte improvvise dell'esistenza, una storia corale sul coraggio che ci vuole per sentirsi vivi. 

COSA NE PENSO

Era da parecchio tempo che volevo leggere un libro di Julia Glass, le sue trame mi affascinavano incredibilmente, e avevo parecchi suoi titoli nella wishlist.
Ora che l'ho letto, devo confermare l'opinione che avevo anticipato nell'ultimo post: nonostante la storia sia bella, la scrittura fitta per 607 pagine e la struttura complessa, piena di periodi lunghi, subordinate e frasi dentro frasi mi ha reso difficile sia continuarlo sia finirlo; era da un bel pezzo, anzi, che non contavo le pagine che mi mancavano per finire un libro.

Quello che mi ha colpita di più di questo libro, narrato a quattro voci, è come ognuno dei quattro personaggi sia incredibilmente legato al passato, e come il passato condizioni il loro presente: in realtà, si tratta sempre di un passato non affrontato, non risolto, il cui fantasma è ancora troppo presente.

Percy Darling è uno scorbutico ed anacronistico vecchietto che si gode la pensione nella sua fattoria: legge molto, nuota nudo nel lago, corre. Percy ama la sua tranquillità, che però è invasa dalla figlia Clover, in crisi matrimoniale ed in crisi di vita. Percy accetta suo malgrado che il suo granaio venga trasformato in un asilo per aiutare la figlia, e questa decisione mette in moto una serie di avvenimenti che costringono tutti a fare i conti con la loro vita, e con tutti i particolari che non hanno mai risolto: nel corso della storia, le relazioni tra i vari personaggi cambiano, alcune in meglio ed alcune, purtroppo, in peggio, ma finalmente tutti vanno avanti.
Oltre a Percy, che finalmente affronta la perdita dall'amatissima moglie e va avanti (sia sentimentalmente che nella sua vita), ci sono il maestro Ira (che deve affrontare l'angoscia di dire ai colleghi di essere omosessuale), Celestino (giardiniere clandestino col cuore spezzato) e Robert (nipote con gli amici sbagliati).

Non c'è stato nessun personaggio che mi abbia particolarmente conquistata, certo Percy con la sua ironia tagliente mi ha fatta veramente ridere, ma non ho veramente empatizzato con nessuno.

Non c'è una vera e propria fine, si può a tutti gli effetti parlare di un finale aperto, ma questo libro è come la vita, prosegue senza mai finire veramente.

In conclusione, ho letto volentieri questo libro, ma non mi ha conquistata, quindi tre stelline e mezzo!!!

Stagione: sarà forse per la copertina, o forse per i temi affrontati, ma scelgo l'autunno!

domenica 8 giugno 2014

I MIEI BUONI PROPOSITI #3 GIUGNO


Ciao a tutti!!!!!! Come state?

Nell'ultima settimana, tranne che per la rubrica del lunedì, mi sono presa una piccola pausa per finire alcune cosette che rimandavo da troppo tempo nella mia vita reale; finalmente più leggera, posso tornare a scrivere e a chiacchierare con voi ^^

Intanto, vi annuncio che sto organizzando una reading challenge assieme ad altri blog, non so dirvi con precisione quando inizierà, ma restate sintonizzati!!!! Vi darò nuove informazioni appena possibile!!!

Ma veniamo alla mia rubrica dei nuovi propositi.... a maggio vi avevo detto che volevo dedicarmi alla lettura delle serie, finire Delirium (col terzo capitolo) e continuare Multiversum (col secondo capitolo). Ho mantenuto entrambe le idee, sono molto felice di aver concluso Delirium, ma non penso proseguirò con l'ultima parte di Multiversum, sinceramente ne ho abbastanza di spiegazioni improbabili ed avvenimenti sempre più complicati di cui capisco solo la metà di quello che capita.

Cosa voglio leggere questo mese? Beh, i nuovi obiettivi della Mastereader reading challenge mi permettono di accorciare leggermente la mia wishlist di cinque titoli (anche se ovviamente ne ho già aggiunti altri sei.... T_T ).
In realtà, all'inizio sono andata in crisi perchè i nuovi obiettivi prevedono di leggere cinque libri con cinque copertine di cinque colori diversi: rosso, verde, blu, bianco e giallo; ho passato diverso tempo a chiedermi se una cover fosse di color ciclamino piuttosto che rosso, ma alla fine ho scelto i miei titoli e procedo tranquilla.

Per ora ho iniziato Quanti giorni dopo di lei, di Julia Glass: un discreto mattoncino di 600 pagine scritte fitte e piene di frasi lunghe e dal costrutto arzigogolato (subordinate che si inseriscono ovunque, frasi dentro frasi, ecc): per quanto il libro in se' mi piaccia, sto facendo fatica a finirlo.
Aspetto con molta ansia l'arrivo dell'estate e delle vacanze per poter leggere, leggere e leggere.

martedì 3 giugno 2014

CHI BEN COMINCIA... #7


Ciao a tutti!!!!!!!!!! 
In teoria avrei dovuto pubblicare questo post ieri, ma visto che era festivo ho preferito aspettare oggi, il vero inizio della settimana!
Finalmente io sono riuscita ad andare dalla parrucchiera (mentre ho rimandato il dentista a data da definirsi). 
Inizio quindi la settimana con un nuovo taglio di capelli che mi fa sentire grintosa e bella: la mia parrucchiera è un genio!! Purtroppo però, la maturità dei miei 30 anni mi ha regalato i primi capelli bianchi, per ora abbastanza nascosti ma in rapida crescita..... :-( Ho sempre odiato l'idea di tingermi i capelli, ma ora è una prospettiva che devo affrontare, così mi sto sbizzarrendo a pensare a che colore mi starebbe bene... invece di tingerli del mio stesso colore, perchè non sbizzarrirsi e diventare una rossa tutto pepe? O una dolce e mielata castana caramello?

Ma veniamo a noi, questa volta è il turno di:

Chi ben comincia è una rubrica ideata da Alessia del blog Il profumo dei libri in cui ogni 15 giorni trascrivo le prime righe di un libro: chissà se leggendolo vi verrà voglia di proseguire la lettura?


E l'inizio che ho pensato di proporvi questa settimana è quello di "La bussola d'oro" di Philip Pullman, primo libro di una delle mie trilogie preferite in assoluto!!! Come non affezionarsi alla protagonista Lyra e al suo daemon Pantalaimon? All'ambientazione in un mondo per tanti versi simile al nostro, ma così diverso per altri aspetti?






"Lyra e il suo daemon attraversarono il Refettorio nel quale l'oscurità aumentava, avendo cura di restare fuori dalla vista delle Cucine. Le tre grandi tavole che occupavano tutta la lunghezza del  Refettorio erano già apparecchiate, l'argenteria e i bicchieri riflettevano la luce morente, e le lunghe panche erano pulite, pronte ad accogliere i convitati. I ritratti degli antichi Maestri erano attaccati ai muri, in alto nella penombra. Lyra raggiunse la pedana, gettò una rapida occhiata sopra la sua spalla verso la porta aperta delle Cucine e, non vedendo nessuno, si avvicinò alla tavola sopraelevata. Qui, i piatti erano in oro, non in argento, e i quattordici seggi non erano panche in quercia, ma delle sedie in acacia dotate di cuscini in velluto.
Lyra si fermò accanto alla sedia del Maestro e, con l'unghia, diede un colpetto sul bicchiere più grande. Il tintinnio resuonò nel Refettorio.
-Non sei seria- bisbigliò il suo daemon -Sii prudente-
Si chiamava Pantalaimon e, in quel momento, aveva preso l'aspetto di una falena notturna marrone per passare inosservata nell'oscurità del Refettorio"

Fin dalle prime righe, si capisce che la protagonista è una piccola furfantella birichina... dote che la rende incredibilmente simpatica, e pronta ad affrontare qualunque avventura!











domenica 1 giugno 2014

INTERVISTA





Ciao a tutti!!!!!!!!
E benritrovati!!!! Come promesso ieri, eccomi a scrivere un altro post!!!
Come procede il vostro fine settimana? Io ho iniziato a leggere un nuovo libro, e sto anche rileggendo dei vecchi numeri degli x-men in onore del film che è appena uscito al cinema ^^

Ma veniamo a noi: cosa vi propongo oggi??? Qualche tempo fa ho ricevuto la segnalazione di un racconto scritto da Eleonora C. Caruso, "Col nostro sangue hanno dipinto il cielo": dal momento che ADORO il Giappone, e il racconto era ambientato a Tokyo, non ho potuto fare a meno di leggerlo..... e dal momento che ho scoperto che l'autrice aveva scritto diverse fanfiction, behhhh.... non ho potuto resistere alla tentazione di farle qualche piccola domanda!!!!!!


Immagine in linea 1Col nostro sangue hanno dipinto il cielo
Shun ha 25 anni e vive in una Tokyo vanesia e spersonalizzata. Shun è un host, uno degli accompagnatori più richiesti del Parfume, locale frequentato da uomini e donne, giovani e non, in cerca di affetto, comprensione e una parvenza di amore. Shun finge di amare le proprie clienti, e loro pagano per questa illusione. L’incontro con il giovane Toru potrebbe cambiare la sua vita, ma Shun è stanco e la sua storia, per sua stessa ammissione, è una di quelle nelle quali non aveva perso niente né imparato niente. “La maggior parte delle storie finisce così”. La Tokyo di Eleonora Caruso è malinconica e affascinante nella sua crudezza, e rappresenta con disincanto e cinismo l'immaginario pop giovanile.



Come sei passata dallo scrivere fanfiction per il web a scrivere un romanzo e, in seguito, un racconto lungo?
È stato un passaggio naturale. In realtà ho scritto il mio primo romanzo contemporaneamente a diverse fanfiction, quindi per me lo stacco non è stato così netto. Lo stesso vale per il racconto, questo è stato pubblicato come ebook solo perché ce n’è stata l’occasione, ma sarebbe potuto benissimo essere una fanfiction. Ne ho sempre scritte di molto, molto lunghe.

Sei mai stata a Tokyo? Cosa ti affascina di questa città e del Giappone?
Ci sono stata due volte, spero di tornarci una terza. Io adoro le metropoli, in generale più grande una città è e più è plausibile che mi piaccia. Del Giappone mi affascina la differenza paradigmatica del loro pensiero rispetto al nostro, ma questo vale per tutto l’Oriente. Noi marciamo con l’idea di tesi, antitesi e sintesi, è così anche quando raccontiamo storie. I giapponesi, nelle loro, conservano il contrasto. Non sentono la nostra esigenza di risolverlo.

Qual è il tuo manga preferito? E il tuo personaggio preferito?
I miei manga preferiti sono Berserk di Kentaro Miura, Gokinjo Monogatari di Ai Yazawa e Pretty Guardian Sailor Moon di Naoko Takeuchi. Non ne scelgo uno solo perché la mia opera preferita in realtà è un anime, Neon Genesis Evangelion. La versione manga non mi piace affatto. Il mio personaggio preferito in assoluto è Shinji Ikari, il protagonista. 


Per chi si fosse incuriosito e volesse leggere il racconto, potete scaricarlo gratuitamente all'indirizzo  speechlessmagazine.altervista.org/pubblicazioni/