sabato 30 agosto 2014

The Very Inspiring Blogger Awards


Buongiornoooo!!!!!!!!! 
Ieri sera sono andata ad un concerto di un gruppo, The SIDH, mescolano musica folkloristica scozzese/irlandese con generi più moderni come hip hop, raggaeton, ecc.... può sembrarvi una schifezza, ma vi assicuro che sono bravi e pieni di entusiasmo!!! Ragazzi, se per caso mi leggete, grazie ancora perla serata, grazie per il cd autografato e cercherò di venire a vedervi anche ai prossimi concerti!!!!

Oggi finalmente riesco a pubblicare il The Very Inspiring Blogger Awards, per il quale ringrazio FRANCY, PATRIZIA, MICHELA e NESS che me l'hanno assegnato.


Ecco le regole:
• Ringraziare la persona che ti ha nominato
• Elencare le regolare e visualizzare il premio
• Condividere 7 fatti su di te
• Nominare altri 15 blog e lasciare un commento per fargli sapere che sono stati nominati
• Mostrare il logo del premio sul tuo blog e seguire il/la blogger che ti ha nominato

Ecco le mie "confessioni":
1- La mia bibliotecaria mi odia; passo in biblioteca una o due volte a settimana perchè prendo moltissimi libri a prestito, e ho un complicato sistema di ordinazione in sequenza, in modo che i libri mi arrivano scaglionati e non tutti assieme.....no comment
2- Adoro il gioco "Dragonvale", che io chiamo familiarmente "i draghetti". In questo momento ho 180 draghi su 194 e ne sono notevolmente fiera :-))) . Divido le isole in base ai colori: ogni habitat e decorazione è abbinato all'isola che ospita quel colore.
3- Sto pensando di aprire un altro blog dedicato esclusivamente a fumetti, manga, animazione e Giappone, anzi ne approfitto per chiedervi la vostra opinione: so che non molti di voi non sono pratici di questo mondo, ma cosa ne pensate dell'idea?
4- In questo momento guardo Gossip Girl. Non ero mai riuscita a seguirlo per mille motivi, ma ora che trasmettono le repliche me le guardo, anzi l'episodio giornaliero di Gossip Girl è il premio che mi concedo alla fine della giornata di lavoro. Adoro la coppia Blair e Chuck <3
5- Detesto gli spoiler. Davvero, mi arrabbio molto se le persone me li fanno. Infatti non leggo mai recensioni di secondi capitoli di saghe che non ho ancora letto.
6- Adoro sciare e adoro la montagna; da piccola non la apprezzavo un granchè, ma crescendo ho apprezzato la sua calma, i suoi silenzi e la sua enorme vastità.
7- Ogni volta che leggo dei libri ambientati in un posto mi viene voglia di andarci e mi metto a cercare informazioni sul posto e su cosa c'è da vedere.... ovviamente ho collezionato una lista di viaggi da fare che è paragonabile solo alla mia tbr!!!!

E ora devo taggare.... oddio, in realtà tutti i blog che seguo o su cui finisco mi ispirano, per un motivo o per un altro.....  non so se ne nominerò 15, ma ecco le mie scelte:
Alberta Curti, un blog appena nato su disegni e grafica: la blogger è molto simpatica e i suoi post sono veramente carini!!
Daydream Design, l'abilità di Denise di creare grafiche è per me di grande ispirazione!!! Vedo cosa si può creare (sapendolo fare) e resto sempre incantata a guardare....
Dreaming Fantasy, quel blog mi ispira sempre per le buone iniziative che spesso propone e per la freschezza della scrittura
Sentieri di neve rossa: un titolo affascinantissimo, sono andata a curiosare semplicemente perchè mi ha attirata come una calamita!!!
The good blogger box: per me, che faccio mille pasticci con la grafica, questo blog è oro colato!!! Però ultimamente non lo trovo più... Leda, avete chiuso???

mercoledì 27 agosto 2014

RECENSIONE: NATURA MORTA IN RIVA AL MARE


Ciao a tutti!!! 
Da quando lavoro a casa la tentazione di spiare e commentare i blog che seguo è molto più grande, e capita spesso che rimanga indietro col lavoro perchè mi perdo a leggere recensioni o rubriche.... devo darmi una regolata, ma i lavori che sto facendo in questo momento non mi sembrano enormi, quindi mi sembra di poter tenere un ritmo rallentato.... spero proprio di non sbagliarmi!!

Oggi pubblico la recensione di un libro che avevo consigliato nello Season's News speciale estate (qui). 
Si tratta di un giallo ambientato sulle coste della Bretagna, e personalmente l'ho trovato molto caratteristico. Buona lettura!!!

Titolo: Natura morta in riva al mare
Autore: Jean-Luc Bannalec
Casa Editrice: Piemme
Uscita: maggio 2014
Pagine: 304
Prezzo: 16,90

TRAMA

C’è una cosa che il commissario Dupin detesta più di ogni altra: essere disturbato mentre beve il caffè. Da qualche tempo – cioè da quando è stato trasferito dalla capitale in Bretagna, in seguito a “certe controversie” – associa quel rito mattutino alla lettura dei quotidiani locali: fonti preziose per studiare l’animo bretone e i costumi insoliti di quella gente ai confini del mondo (e della civiltà, per i suoi standard di parigino fino al midollo).
Ma è proprio mentre si gode una generosa dose di caffeina che il più zelante dei suoi ispettori lo disturba per comunicargli una notizia che ha dell’inaudito: un omicidio a Pont-Aven, il pittoresco borgo di pescatori che sta per riempirsi di villeggianti in quell’estate insolitamente calda. E la vittima è nientemeno che Pierre-Louis Pennec, novantunenne proprietario del mitico Hotel Central, segnalato su tutte le guide come luogo di soggiorno di celebri artisti, tra cui Paul Gauguin.
Il commissario Dupin dovrà districarsi tra le pressioni delle autorità locali, che temono di veder compromessa la stagione turistica, e l’ostinato silenzio degli autoctoni, seguendo una pista che sembra condurre proprio a una tela del famoso pittore.

L'AUTORE

Jean-Luc Bannalec è lo pseudonimo del tedesco Jörg Bong; editore, critico letterario, docente e traduttore, scrittore e direttore di una casa editrice.
L'autore vive tra la Germania e la Bretagna, dove trascorre tutte le estati.

COSA NE PENSO

Qualche anno fa assieme a degli amici ho fatto un viaggio lungo la costa bretone, e tra le altre mete sono stata anche a Pont-Aven. Conservo un ricordo magnifico sia del viaggio che del paesino, quindi quando ho adocchiato questo giallo non ho potuto resistere, l'ho letto immediatamente!!

Protagonista di questo libro è il commissario Dupin, investigatore parigino dal carattere burbero: Dupin è stato trasferito a Concarneau, in Bretagna, da Parigi a causa della sua pessima abitudine di dire ciò che pensa e di litigare ed insultare i suoi superiori.
Dopo tre anni di permanenza in Bretagna, il commissario si sente ormai a casa in quel braccio di mondo dove tutto sembra risplendere di luce tra mare e cielo (anche se non lo ammetterebbe mai a voce alta, lui, parigino fino al midollo), e anche se da tutti gli abitanti è ancora considerato "il nuovo" lui è contento della sua vita ed ama le sue abitudini.
Il suo caratteraccio non è molto migliorato, non sopporta una buona parte dei suoi collaboratori e non risponde alle chiamate dei suoi superiori, ma ha imparato a mordersi la lingua e a tacere.
Personalmente ho subito provato della simpatia per questo commissario dai gusti difficili, mi è sembrato molto realistico come personaggio (chi tra di noi non ha antipatie verso qualcuno?).

L'omicidio di cui Dupin si occuperà ha luogo nel borgo di Pont-Aven, villaggio situato alla foce del fiume Aven e sede della prestigiosa "scuola di Pont-Aven" capitanata da Gauguin.
Lo stile di scrittura riesce ad evocare molto bene l'atmosfera del villaggio, i suoni del fiume, la luce particolare che sembra esserci in Bretagna, perfino i cibi e il carattere della gente del posto, gente di mare e di poche parole.
Attenzione però!!! Il libro si basa quasi interamente sugli interrogatori, quindi chi di voi preferisce un po' di azione rischia di annoiarsi.

Come ogni volta che leggo un giallo ho provato a risolverlo, ma questa volta inutilmente: il problema è che tutti hanno lo stesso movente, e quindi è molto difficile capire chi tra gli indiziati sia il vero colpevole.

Questo primo romanzo di Bannalec mi ha completamente convinta, leggerò sicuramente anche il secondo (che ho già inserito nella TBR che ora trovate nel menu in alto) e spero che la Piemme pubblichi il terzo: in caso contrario lo comprerò in Francia dove andrò a Natale, perchè questo autore mi ha convinta al cento per cento!


Stagione: sicuramente avrei apprezzato molto meno questo libro se l'avessi letto in un altro momento: l'estate bretone non è caldissima per i nostri criteri, e nel libro c'erano poco più di 30 gradi con frequenti piogge e temporali.... l'ideale per quest'estate insomma!!! Tuttavia, dal momento che spero che la nostra VERA estate torni a farci compagnia dal prossimo anno, scelgo la primavera, che mi sembra più adatta a quell'ambientazione.

lunedì 25 agosto 2014

QUATTRO CHIACCHIERE ED ARRETRATI DI LUNEDì MATTINA


Ciao a tutti!!! 

Come state? Tornati dalle ferie? Io ricomincio ad avere tanti impegni, piccoli e meno piccoli, e la routine mi sta acchiappando... è stata un'estate anomala perchè non ha fatto molto caldo e perchè ha piovuto molto, ma ormai l'autunno è alle porte.

Quest'oggi in teoria dovrei pubblicare la rubrica "Chi ben comincia", però ho visto che non vi piace particolarmente, e io ho voglia di rinnovamento..... quindi ne approfitto per fare un altro paio di cosucce che ho lasciato indietro.

Prima di tutto, non vi ho ancora comunicato il vincitore del giveaway!!! Lo so, finiva il 10 agosto, ma ho aspettato per l'estrazione perchè molti erano in ferie e magari non avrebbero guardato il blog...



Sono contenta perchè questo giveaway ha avuto molto successo, ho scelto un libro che è piaciuto e avete partecipato in tanti (mi scuso anzi di non aver risposto a tutti, ma ho comunque letto tutte le risposte!!!). Non ce l'ho fatta a scegliere qualcuno di testa mia, ho dovuto estrarre tirando a sorte, e la vincitrice è  

GIUSY P.

Congratulazioni Giusy, e mi dispiace per gli altri ma non temete, vi proporrò altri giveaway (con libri altrettanto interessanti!!!).

Come seconda cosa, oggi ho aggiunto una pagina con la TBR (la trovate nel menu in alto) per condividere la mia montagna di libri-da-leggere con voi.... cerco suggerimenti per l'ordine di lettura, perchè devo trovare un criterio!!! 
Sono incerta tra: seguire l'ordine alfabetico, oppure leggere i libri che iniziano con la stessa lettera del mese in corso (si lo so, sto sconfinando nella paranoia).
Cosa ne dite??? Aiutatemi vi prego.....


venerdì 22 agosto 2014

SEASON'S NEWS #6 LE CRONACHE DEL GHIACCIO E DEL FUOCO: perchè leggerlo?


Ciao a tutti e benritrovati per questo nuovo appuntamento con Season's News!!!



In questa rubrica vi potrò parlare di tutto ciò che riguarda i libri: cosa penso, cosa leggo, cosa amo, confronti tra libri.

Quest'oggi ho deciso di parlarvi di tutti i motivi per cui dovete ASSOLUTAMENTE (è un imperativo categorico) leggere (o iniziare a leggere, o continuare a leggere, o rileggere) la saga "Le cronache del ghiaccio e del fuoco" (da ora TSOIAF).

Come mi è venuta quest'idea? 
Per prima cosa, come oramai sapete tutti MOLTO bene, sono una grande fan di questa saga, quindi era da molto tempo che volevo scrivere un post a riguardo.
Secondo motivo, questo mese ho notato che molti di voi hanno annunciato di aver comprato il libro (l'edizione in simil-pelle va per la maggiore), e moltissimi altri hanno commentato che è una saga che vogliono iniziare da tempo. Quindi perchè non dare la mia spassionata opinione?


Il mio rapporto con questa saga non è stato un amore a prima vista, è andata più o meno così: parlando di saghe fantasy/distopiche, un amico mi ha consigliato una serie televisiva (a quel tempo inedita in Italia: TSOAIF appunto); incuriosita e fidandomi del suo giudizio (avevamo gusti simili) ho guardato il primo episodio.... per concludere "ma che è 'sto schifo?" e rinunciare totalmente all'idea (se ci ripenso mi fustigo da sola). Un anno e mezzo dopo, nell'estate del 2013, ero in ferie e volevo una bella saga in cui immergermi completamente, e non so come mai, ma mi è ritornato in mente quel telefilm, e ho provato a prendere il primo libro.... due giorni dopo correvo in libreria a comprare i seguiti, è stata una vera droga (inutile dire che poi ho riprovato anche a guardare la serie televisiva, e finalmente mi ha convinta pure lei!!!). Dopo due mesi di lettura a ritmi folli, mi sono ahimè resa conto che mancavano ancora i due tomi finali, quindi ho rallentato il ritmo. Attualmente sono ferma alla fine del terzo libro (pubblicazione originale).

Ma andiamo con ordine! Ecco i due lati negativi di questa saga:
1- l'autore deve ancora pubblicare gli ultimi due libri, il sesto e il settimo, ma sono anni che la serie è ferma, e io personalmente temo che potrebbe non finire mai (anche se recentemente ho sentito voci parlare del 2017.... oddio muoro!!!)
2- la Mondadori ha fatto un bel casino con la pubblicazione, perchè ha smembrato ogni libro originale in due o tre tomi più piccoli e ha cambiato tutti i titoli. Risultato: oltre alla spesa per combrare 12 (12!!!!) libri invece di 5, un lettore non sa proprio da che titolo deve partire!!! Orientarsi non è facile, ma recentemente sono uscite delle edizioni che ripropongono le originali, quindi grazie al cielo anche questo problema sembra risolto (vabbè, quando uscirà il sesto libro non ho idea di cosa faranno, ma per ora è presto per pensarci)

Se potete passare sopra ai lati negativi, eccovi ora i positivi!!!!
1- intanto, per i pazzi furiosi patiti delle stagioni come me, questo libro è l'ideale perchè può essere letto in qualunque stagione: questo dipende dal fatto che i libri seguono molti personaggi, ognuno dei quali si trova in un punto diverso del planisfero: ecco quindi che ci sono luoghi caldi e luoghi freddissimi mescolati nello stesso libro, che quindi non è mai "fuori stagione".
Per darvi un'idea, nella mappa che vi ho riportato qui a destra, la zona grigia e la zona bianca sopra la grigia sono zone di neve e ghiaccio, mentre la zona azzurra è zona di pioggia; il verde, il giallo e l'arancione dell'estremo sud sono invece luoghi caldi.
Questo è il continente di Westeros, dove hanno luogo la maggior parte degli avvenimenti: in esso le stagioni durano anni interi, ragion per cui il primo libro inizia in estate, per poi trasformarsi in autunno e in inverno durante la narrazione.

2-Tyrion Lannister: il mio mito personale.

Nella foto è rappresentato dal piccolo Simba.
Tyrion è un nano, e sua madre è morta mettendolo alla luce: cresce orfano e senza amore, ma diventa uno dei personaggi meglio riusciti dell'intera serie: senza le sue battute, la serie non sarebbe la stessa.
Tyrion non è mai fortunato, gliene capitano davvero di tutti i colori, ma in qualche modo riesce sempre a tirarsi fuori dagli impicci grazie alla sua intelligenza.
Che altro dire.... amo Tyrion!!!! Lo amo!!!!




3- Appassionati di magia, di intrighi e di battaglie? Questo libro li ha TUTTI. Martins ha sempre dichiarato che la magia è uno degli elementi di questa saga, ma non l'unico. Ci sono personaggi che muoiono a causa della magia, ed altri che muoiono a causa di battaglie o di complotti. A questo proposito, non affezionatevi mai troppo ai personaggi, potrebbero fare una brutta fine senza alcun preavviso (se Martins mi ammazza Tyrion potrei smettere di leggerlo!!!!Sul serio!!! T_T)

4- L'enormità dei dettagli. La serie televisiva non rende minimamente questo dettaglio, ma in realtà ci sono tantissimi personaggi secondari, e se volete sbizzarrirvi con le genealogie e gli alberi genealogici siete nella saga giusta!!! Certo, a volte non è semplice ricordarsi tutto, ma grazie al cielo (per chi non è così malato da ricordarsi tutto a mente come me) c'è sempre un corposissimo e ben fornito riassunto finale dei personaggi, con tutte le case e le parentele (vale per tutte le edizioni). Potete quindi godervi tutto l'universo creato da Martins senza ansia di dimenticarvi il ruolo di un determinato personaggio ;-)

Ho fatto un post chilometrico.... beh pazienza, spero vi sia piaciuto E SOPRATTUTTO CHE VI ABBIA INVOGLIATI A LEGGERE QUESTA SAGA!!!!!

mercoledì 20 agosto 2014

RECENSIONE: VOLI ACROBATICI E PATTINI A ROTELLE a Wink's Phillips Station


Ciao a tutti!!! Questa mattina parto finalmente per la montagna, non ho idea di quando tornerò perchè dipenderà dal tempo che trovo... intanto ho preparato questo post in anticipo!!! Spero che la lettura vi piaccia, e ci sentiamo al mio ritorno!!!! ;-))

Titolo: Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink's Phillips Station  
Autore: Fannie Flagg
Casa Editrice: Rizzoli
Uscita: 2014
Pagine: 393
Prezzo:  18,50 €

TRAMA

La signora Sookie Poole di Point Clear, Alabama, ha appena accompagnato all'altare l'ultima delle sue figlie e si prepara a godersi un po' di meritato riposo. Certo, c'è ancora l'anziana madre Lenore Simmons Krackenberry, con qualche momento di follia di troppo, da dover gestire, ma la vita sembra finalmente in discesa. Finché, un giorno, Sookie viene inaspettatamente a sapere qualcosa che mette in discussione tutto ciò che pensava di conoscere di se stessa, della sua famiglia e del suo futuro. Inizia così un viaggio di scoperta che la porta in California, nel Midwest, e persino indietro nel tempo, precisamente negli anni Quaranta, quando un'irrefrenabile donna di nome Fritzi rileva assieme alle sorelle la stazione di servizio del padre. La pompa di benzina gestita da sole ragazze, per di più in pattini a rotelle, riscuote un tale successo che i camionisti cominciano a modificare i loro itinerari pur di fermarsi alla leggendaria Wink's Phillips 66. Ma questa sarà solo la prima di molte avventure in cui Fritzi, spirito libero e anticonformista, si getterà a capofitto nel corso della sua vita. E che insegneranno a Sookie che non è mai tardi per rompere gli schemi e reinventarsi davvero. 

COSA NE PENSO

Questo libro mi aveva attirata da subito, in parte per il titolo insolito, in parte perchè l'autrice è la bravissima Fannie Flagg di Pomodori Verdi Fritti. Quando ho letto la trama, poi, sono stata veramente conquistata e aggiungo che adoro i romanzi ambientati nel sud degli Stati Uniti, trovo che dipingano molto bene la vita americana di provincia!
Ho scelto di leggerlo mentre facevo una pausa tra il secondo e il terzo romanzo della trilogia The Hunt (recensione qui e qui), l'adrenalina mi stava veramente uccidendo e volevo tirare un attimo il fiato con un romanzo.
E' stata una lettura assolutamente perfetta!!! Lo stile della Flagg è sempre scorrevole, e ho divorato tutto il libro in pochissimo tempo!!!

Sookie ha appena finito di preparare il quarto matrimonio in tre anni (le sue tre figlie si sono sposate quattro volte) e finalmente può passare le giornate senza fare niente!!!
A complicarle la vita ci pensa già l'anziana madrea, una donna con manie di grandezza e fissata con la discendenza della sua famiglia, che telefona al Papa, invita la First Lady a prendere il thè e viene spesso citata in giudizio.
Un giorno Sookie riceve una lettera da cui apprende di essere stata adottata, la sua madre biologica è una ragazza di origini polacche del Wisconsin. Questa scoperta provoca un grande shock in Sookie, che rimette in discussione tutta la propria identità: cresciuta da una madre con il pallino della discendenza e dell'albero genealogico, la povera donna sente ora di aver truffato tutti, suo marito (che credeva di avere sposato una Simmons), l'associazione delle "Figlie della Confederazione" (in cui sicuramente non ha il diritto di restare), perfino la confraternita delle Kappa all'università (in cui è entrata grazie al suo cognome). Superato lo sconforto iniziale e rassicurata dalla sua famiglia, Sookie inizia ad interrogarsi sul proprio carattere, su quanto in esso sia dovuto alla genetica e quanto all'ambiente, e a come sarebbero potute andare le cose "se".

Questo romanzo è una scoperta della protagonista di sè stessa, è un viaggio in cui si guarda dentro per capire cosa le piace e cosa non le piace di sè stessa.

Pian piano, suo malgrado, Sookie inizia a fare delle ricerche sulla sua madre biologica, Fritzi, scoprendo che prima ha gestito con le sorelle una stazione di servizio, e successivamente è stata una delle prime donne pilota della WASP durante la seconda guerra mondiale.
Già a metà del libro avevo una voglia incredibile di provare a fare parapendio, perchè i passaggi più belli secondo me erano quelli in cui Fritzi descrive le emozioni che prova in volo, o i panorami attorno e sotto di sè.
Non avevo idea di come fosse nata l'aviazione militare femminile negli Stati Uniti, e questo libro è stata una piacevole scoperta in questo senso.
Fritzi è un personaggio all'apposto di Sookie: in lei c'è poca riflessione e molta azione, sa sempre chi è e cosa è disposta a fare. E' una donna coraggiosa, come tutte le donne di cui il libro parla.

La Flagg ha saputo trattare dei temi importanti come la guerra e la scoperta di sè con uno stile scorrevole e molto piacevole, mi ha fatta emozionare per le storie raccontate, mi ha fatta appassionare al volo e mi ha insegnato qualcosa di nuovo: a lei do le prime 5 stelline di quest'anno, con la speranza di trovare altri romanzi come il suo.

Stagione: primavera o anche estate. Questo libro è ambientato per metà in Alabama e in Texas, con il caldo rovente dei deserti e la vista dell'Oceano, e per metà nel Wisconsin al freddo e alla neve, quindi l'ambientazione non mi permette di scegliere una stagione. I temi trattati e lo stile di scrittura però sono scorrevoli, piacevoli, quindi scelgo una stagione calda.

lunedì 18 agosto 2014

COVER... A TEMA #9


Ciao a tutti!!!
Un'altra settimana è iniziata, e ormai siamo nella seconda metà di agosto. Con un po' di fortuna, tra qualche giorno scapperò in montagna, quindi oggi voglio preparare dei post in anticipo ^^

Oggi vi avevo promesso di pubblicare la seconda parte della rubrica Cover...a tema con la parola città.
 
  
Rubrica in cui vi propongo una parola-tema e tre cover che vi si abbinino!!!
 
 
La settimana scorsa ho proposto tra cover di città reali, e hanno avuto un grande successo anche tra di voi (soprattutto Scalciando la luna dal cielo e Trix Solier l'apprendista mago).
Oggi invece mi sono sbizzarrita con le cover di città/fortezze fantasy/distopiche. Ho fatto un po' fatica, perchè spesso nelle cover compaiono delle città, ma io non le volevo come elementi sullo sfondo, bensì come vere e proprie protagoniste dell'immagine.
Alla fine, ecco la mia selezione!!!

CITTA'



1- Al primo posto, la città di Multiversum - Memoria di Leonardo Patrignani. La saga di Utopia come ben sapete non mi ha convinta (qui la recensione del primo volume), tanto che l'ho abbandonata dopo aver letto proprio Multiversum - Memoria, però le cover sono proprio belle!!!
2- Al secondo posto, la fortezza di I centomila regni di N. K. Jemisin: mi piace molto come emerge dalla nebbia avvolta nelle sfumature del rosso
3- Al terzo posto, La città infernale di Greg Keyes, di cui ho apprezzato l'idea della città-isola-volante (anche se i colori non mi fanno impazzire).

Allora, cosa ne dite di queste cover? Vi piacciono come quelle della settimana precedente? Io le trovo meno riuscite....

domenica 17 agosto 2014

RECENSIONE: THE PREY


Ciao miei cari!!!!
Questa settimana ho letto come un porcello, era da un bel poì che non leggevo così tanto, merito dei bei libri che ho scelto per tenermi compagnia (e, diciamolo, anche del tempo che non invogliava ad uscire).

Avete passato un buon ferragosto? Io non ho fatto nulla di speciale, ho solo cenato a suon di gelato e poi (visto che dopo tanto dolce mi viene voglia di salato) con un bel po' di patatine fritte e frittini misti... il mio fegato ringrazia sentitamente, ma io sono tanto soddisfatta!!! :-))

In questi giorni ho anche finito di leggere "The Prey", secondo capitolo della serie "The Hunt" di Fukuda, e visto che mi è piaciuto tantissimo lo recensisco al volo.... chi non avesse letto il primo volume faccia attenzione agli spoiler!!!

Titolo: The Prey
Serie: The Hunt #2
Autore: Andrew Fukuda
Casa Editrice:  Il Castoro
Uscita: 2013

Pagine: 367
Prezzo:  15,90 €

TRAMA 

Gene è in fuga. Tutto il suo mondo è crollato. Con lui ci sono gli ultimi umani che ha salvato dalla Caccia, dietro di lui, un’orda famelica di predatori. Ashley June è prigioniera nel covo del nemico, forse persa per sempre. Al suo fianco ora c’è Sissy: coraggiosa, determinata, una vera leader. Quando la fuga li porta in un rifugio di umani sulle montagne, tirano un sospiro di sollievo. Ma sono davvero in salvo? O in quel mondo pacifico si annida un male molto più sottile, ma altrettanto feroce di quello che si sono lasciati alle spalle? E soprattutto: il nemico è davvero lontano? A poco a poco, si fa strada una sola certezza: Gene e Sissy dovranno contare solo su se stessi... se vorranno sopravvivere.

COSA NE PENSO

Inizio dicendo che questo secondo capitolo mi ha tenuta col fiato sospeso tanto quanto il primo!!!
Gene non si trova più nella città dei vamipiri fingendo di essere uno di loro: scoperto, non ha avuto altra scelta che quella di fuggire con i suoi simili, i cinque umani che dovevano essere cacciati e divorati durante la caccia.
Durante il viaggio di fuga verso le montagne, Gene cresce, matura, si affeziona ai suoi compagni di viaggio. Dopo un intero libro (il primo) in cui semplicemente si lasciava sopravvivere, ora Gene prende decisioni, organizza piani, si oppone all'opinione degli altri se ritiene che sia sbagliata. Questa nuova versione di Gene mi piace molto più della precedente.

Dopo una fuga piena di insidie, costantemente braccati ed inseguiti dai vampiri (che escogitano sempre nuovi stratagemmi per seguirli), il gruppo arriva finalmente in un villaggio tra le montagne, dove sono accolti con gioia, riempiti di cibo e fatti riposare. 
Ma sarà tutto oro quello che luccica? Nel villaggio molti particolari sono strani, inquietanti. Il potere è in mano a pochi uomini adulti che si ubriacano e mangiano tutto il giorno, mentre le donne lavorano e li servono. Le ragazze presentano degli strani marchi sulle braccia, e nessuno si spiega da dove arrivi tutto il lusso e il cibo in cui il villaggio è immerso.
Gli anziani, poi, chiedono insistentemente a Gene e ai suoi compagni se abbiano "l'origine", una cura col potere di distruggere i vampiri.

Sissy si riconferma il mio personaggio preferito, solida, concreta, forte, ma anche molto dolce. In questo libro, il rapporto tra lei e Gene cresce, i due diventano i punti di riferimento del gruppo e decidono tutto assieme, ma non tutti sono contenti del cambiamento: Epap, l'altro ragazzo del gruppo, prova da subito una forte gelosia ed ostilità nei confronti di Gene, e sarà molto difficile per i due riuscire a collaborare.

Dopo due libri così intriganti mi aspetto molto dal terzo volume, ma ho preferito fare una piccola pausa e leggere un altro romanzo prima di iniziarlo, perchè la tensione mi stava veramente distruggendo.

Stagione: scelgo, come per il primo capitolo, una serata di tardo inverno, con la copertina e la stufa!!!


lunedì 11 agosto 2014

COVER... A TEMA #8


Ciao a tutti e buona settimana!!! So che molti sono in vacanza, vi invidio!!! Quest'anno le mie vacanze sono già dietro le spalle....
Ad ogni modo, stamattina ho cercato di convertire il mio profilo facebook in una pagina (penso sia molto più comoda per le mie esigenze). Non so perchè, ma appena ho dato l'ordine mi hanno bloccato l'account, spero sia solo una cosa momentanea.... voi sapete dirmi qualcosa a riguardo?
Non sono particolarmente disperata perchè al più creerò un'altra pagina dal niente, e nel frattempo ho deciso di pubblicare la rubrica del lunedì: Cover... a tema!!!

Rubrica in cui vi propongo una parola-tema e tre cover che vi si abbinino!!!

La parola che ho scelto per questo lunedì è:

 CITTA'

Scartabellando tra le cover, però, mi sono accorta che ne trovavo di molto belle sia su città realmente esistenti, sia su città fantasy/distopiche, quindi ho deciso che questa parola ci terrà compagnia per due settimane, questa e la prossima!!
Per questo primo lunedì, ho deciso di partire dalle città "reali", perchè molti di voi potrebbero stare visitando proprio alcune di loro!!! Ecco le mie scelte:


Ho fatto molta fatica a decidere quale preferivo, ma alla fine mi sono regolata in questo modo:
1- Al primo posto, Scalciando la luna dal cielo di Gregory Hughes: adoro New York che spunta in lontananza riflesttendosi nelle acque del lago (o almeno, io penso che sia un lago ;-) )
2- Nessun dove di Neil Gaiman: trovo inquietante ed ipnotico il modo con cui hanno capovolto l'immagine del Big Ben, in più è anche mezza bruciacchiata.....bella bella!!!
3- Trix Solier, l'apprendista mago, di Sergej Luk'janenko: questa in realtà potrebbe benissimo essere anche un'immagine di un posto inventato, ma mi piaceva molto come il palazzo si stagliava contro il cielo del tramonto, e ho deciso di inserirla qui

Vi è piaciuta questa prima puntata? Qual è la vostra cover preferita?

sabato 9 agosto 2014

RECENSIONE: THE HUNT


Riciao di nuovo!!! 
Questo è uno dei periodi dell'anno che preferisco, la città si svuota e diventa silenziosa, tranquilla, in attesa di ridiventare frenetica a settembre.Come vi avevo anticipato, quest'anno ad agosto sono a casa, in generale non amo le ferie ad agosto e cerco sempre di farle in altri momenti!!!

Titolo: The Hunt
Serie: The Hunt #1
Autore: Andrew Fukuda
Casa Editrice:  Il Castoro
Uscita: 2013
Pagine: 336
Prezzo:  14,90 €

TRAMA 
Non sudare. Non ridere. Non attirare l’attenzione. E soprattutto, qualunque cosa succeda, non innamorarti di una di Loro. Gene è diverso da tutti quelli che lo circondano. Non è in grado di correre come un fulmine, la luce del sole non lo ferisce, non ha un insaziabile desiderio di sangue. Gene è umano, e conosce le regole. La verità deve rimanere segreta. E’ l’unico modo per rimanere vivi in un mondo notturno – un mondo in cui gli umani sono considerati una prelibatezza e vengono cacciati senza tregua. Quando Gene è fra i prescelti che parteciperanno alla grande Caccia degli ultimi umani sopravvissuti, la sua vita di regole comincia a sgretolarsi – preso fra una ragazza che gli fa sentire cose che non aveva mai provato prima e uno spietato manipolo di cacciatori che sospettano sempre di più la verità sul suo conto. Ora che Gene ha finalmente trovato qualcosa per cui combattere, il suo desiderio di sopravvivere è più forte che mai. Quale tributo sarà costretto a pagare?

COSA NE PENSO

Era da parecchio tempo che questa trilogia mi incuriosiva, così ho approfittato delle settimane a casa e dei ritmi più rilassati di questo periodo per prenderla in biblioteca e leggerla tutta d'un fiato. 
Sì, perchè secondo me la trilogia "The Hunt" va proprio letta tutta d'un fiato, perchè l'autore è molto bravo a creare pagine di suspence e a mantenerla alta.
Da quando è stata pubblicata la saga di "Twilight", i vampiri hanno veramente spopolato sia alla televisione che sui libri, ma personalmente, pur avendo molto amato Bella e Edward, non ho più letto nient'altro che parlasse di storie d'amore tra vampiri e umani, perchè mi sembravano tutte delle copie, magari ben riuscita, ma sempre delle copie: "The Hunt" mi ha attirata proprio perchè in questo caso i vampiri erano dei cattivi succhiasangue, completamente privi di sentimenti d'amore verso gli esseri umani,e incapaci di sopprimere i loro istinti verso di essi.

Gene, un ragazzo di 17 anni, è un Eminide (cioè un umano) che si finge un vampiro per sopravvivere. Sono molte le regole che deve seguire per non essere scoperto, regole che vanno dalla cura del corpo alla soppressione dei suoi istinti di essere umano: ad esempio, non deve sobbalzare nè alzare le sopracciglia, non deve sorridere, non può fare nessuno sport per non sudare tradendo così il suo odore umano.
Ovviamente, Gene è completamente solo perchè non può legarsi a nessuno, non può diventare amico di un vampiro che lo sbranerebbe se scoprisse la sua vera natura, e la sua famiglia è stata uccisa molti anni prima.
La cosa più singolare, e che più mi ha colpita, è come Gene sia perso in questo mondo. E' un essere umano, ma non ha idea delle sue tradizioni o della sua storia, anzi le rare volte che esce di giorno o che mangia un frutto si sente in colpa perchè è diverso; vivere in mezzo ai vampiri, osservarli ogni giorno, pur riempendolo di disgusto e di paura gli fa quasi provare il desiderio di integrarsi, di essere come loro, perchè gli sembrano la vera razza dominante, fine, acculturata, di classe. A questo aggiungiamo che Gene si è preso una cotta per una sua compagna di classe, Ashley June, che sembra ricambiare.

Un giorno, il Governante annuncia che ci sarà una caccia a degli Eminidi allevati in cattività, e Gene e Ashley June vengono estratti per essere due dei cacciatori che parteciperanno all'evento.
Iniziano per lui quattro intense notti di allenamento al centro di Eminidologia, notti in cui, privato della sua casa e dei suoi utensili, gli sarà molto difficile nascondere la sua vera identità. 
Per la prima volta, inoltre, farà la conscenza di alcuni suoi simili, parlerà con loro, capirà che non sono i selvaggi che credeva. Nonostante questa sua nuova consapevolezza, Gene non vuole mai salvare gli Eminidi, tutto ciò che conta per lui è salvare sè stesso, finire il prima possibile la caccia e tornare alla sua vita di sempre.
Per salvarsi Gene dovrà fare i conti con gli intrighi, le lotte di potere e il crescente rischio di essere scoperto e divorato.

I vampiri sono tutti ben costruiti, tutti inquietanti, ma il personaggio che più mi ha incuriosita è stato quello di Ashley June: alla fine del libro esce (momentaneamente?) di scena, ma a me personalmente non ha mai convinto, mi sembra che nasconda ben più di quanto è trapelato finora, e sono impaziente di arrivare alla fine della saga per vedere se i miei sospetti sono fondati, o se semplicemente sono troppo paranoica io.

Alla fine di questo libro molti fili sono lasciati in sospeso, molte domande sono ancora irrisolte, ma le rivelazioni che l'autore ci ha già fatto sono ben pesate e ben distribuite lungo tutta la storia.

Stagione: per gustarvi al meglio questo libro scegliete una serata di pioggia di fine inverno, in cui faccia freddino e dobbiate avvolgervi nella coperta, e ovviamente faccia buio!!! Non resterete delusi leggendolo con quest'atmosfera.

giovedì 7 agosto 2014

RECENSIONE: LA VITA SEGRETA DELLE API


Ma buongiornooo!!!!!!!!!! ^^ ^^ ^^
Ora che sto lavorando da casa, ho preso una serie di abitudini "casalinghe": mi alzo molto presto la mattina, e faccio sempre colazione in terrazza, è circondata da vetrate quindi se c'è bel tempo le apro e respiro l'aria pura, se invece piove le chiudo e me ne resto al calduccio a guardare la pioggia. Entro le 16 del pomeriggio chiudo tutto e mi metto a leggere, poi verso le 19 mi riattivo, preparo la cena, guardo gossip girl ed esco per una passeggiata serale con il cane.
Non è una giornata magnifica?? Mi diverto molto soprattutto a guardare la vicina che litiga col suo cane, Whisky, che continua a scappare e le rovina le aiuole di fiori!!!

Ultimamente sono stata molto critica con le recensioni, e ho dato voti bassi; non riuscivo a trovare un libro che mi conquistasse veramente, ma da oggi voglio postare una serie di recensioni più positive!! Inizio con la prima, La vita segreta della api.... si lo so, ho letto in sucessione un libro ambientato in Svezia, uno in Inghilterra e questo invece è ambientato in Sud Carolina.... che dire, mi piace cambiare!!

Titolo: La vita segreta delle api
Autore:
Sue Monk Kidd
Casa Editrice:
Oscar Mondadori
Uscita:  20
07
Pagine: 293
Prezzo:  9,50 € 


TRAMA

South Carolina, 1964. Lily Owens, quattordici anni, cresce con il padre violento e l'amatissima governante nera, generosa ed estroversa. Quando, cercando di sapere qualcosa sulla madre, morta durante l'infanzia della protagonista, Lily fugge di casa, ad accompagnarla sarà proprio la governante che, insieme ad altre due straordinarie donne, inizierà la ragazza ai segreti dell'apicoltura. E in quel mondo di api e di miele, scandito dai ritmi della natura, Lily troverà finalmente una nuova e più serena realtà, rischiarata dall'affetto e dalla tolleranza.

COSA NE PENSO

Avrete già intuito che questo libro mi è piaciuto, ma proverò a spiegarvi con più calma perchè.
Siamo in Sud Carolina nel 1964: sono gli anni delle rivendicazioni razziali, ma Lily ha ben altri problemi: ha perso la madre quand'era ancora piccola, e tutto quel che si ricorda della sua morte è un litigio tra sua madre e suo padre ed uno sparo, che è convinta di aver provocato lei. L'unico ricordo che le resta della mamma è la statuetta di una madonna nera con una didascalia, il nome di un paesino. Suo padre, l'unico familiare che le resta, è un uomo meschino e dal cuore ormai inaridito, che le rivolge attenzione solo per punirla lasciandola inginocchiata per ore sopra i chicchi di avena.
Se non fosse per Rosalynn, la sua governante nera, Lily non avrebbe nessun affetto al mondo. Un giorno, la donna le annuncia di volere andare a iscriversi alle liste elettorali del suo paese, e Lily la segue fino in città, dove purtroppo Rosalynn viene picchiata e poi arrestata da un gruppo di uomini.
Lily non ci pensa due volte, fa evadere Rosalynn e le due scappano assieme, dirigendosi verso l'unico posto che Lily riesce a collegare alla madre, il paesino nominato sulla statuetta della madonna.
Una volta arrivate, Lily apprende che quella statuetta è il simbolo di un'apicultrice nera del posto, August Boatright, e si reca dalla donna, che vive in una casa rosa assieme alle sue due sorelle.

Lily e Rosaleen saranno ospitate dalle sorelle per l'estate, e Lily imparerà i segreti dell'apicultura e ad essere parte di un nucleo familiare, con le sue gioie e le sue difficoltà: fin da subito, infatti, risulta chiaro come non sia la benvenuta per June, da cui faticherà ad essere accettata, e come May, la più piccola delle sorelle, sia molto fragile e non sopporti neppure la più piccola notizia negativa.

Lily non odia i neri, ma non li ha mai veramente considerati: impara anche loro sono intelligenti, che si può vivere in mezzo a loro.
Lily affronterà la paura di scoprire la verità sul suo passato e affronterà suo padre, il tutto sullo sfondo delle rivendicazioni dei neri di quegli anni, che si intrecciano alla sua storia personale.

Personalmente, l'ho trovato un libro caldo, avvolgente, vero, uno dei migliori che abbia letto da un po' di tempo a questa parte.
Lily è un personaggio credibile, con le sue paure, la sua solitudine, le sue incertezze su come continuare il suo percorso.
Le atmosfere sono calme, tranquille, naturali anche nei momenti di maggiore crisi, è un libro rasserenante e lo consiglio a tutti!!!

Stagione: estate, tutto è assolutamente caldo, asciutto, rovente, ci sono anche i temporali estivi!!!





lunedì 4 agosto 2014

BOOK WORLD TOUR: Recap


Ma ciao a tutti!!!!!!!!!!!!

E' iniziata un'altra settimana, ieri da me c'è stato un temporale malefico e molto forte, ha distrutto un sacco d'uva ad un mese dalla vendemmia T_T spero che da voi il tempo sia rimasto sereno!!!

Oggi ho pensato di postare un riassuntino della prima tappa del Book World Tour, che oggi si sposta sul blog di Francy di Never Say Book che vi farà proseguire il giro del mondo scoprendo l'Asia!!!
Per chi volesse inserirsi nella gara, vi ricordo che è ancora possibile iscriversi!!!


Che dire, avete veramente aderito in tanti, e fino all'ultimo minuto avete continuato a leggere! Bravi!!

Ci sono stati degli autori veramente molto gettonati:
  • la tappa italiana ha visto molta fantasia, avete scelto titoli molto diversi tra di loro e mi avete fatta sorridere con le vostre scelte (cos'avrei scelto io? Non ne ho idea, buahahahah!!!! Risata malefica)
  • il classico europeo: avete tutti scelto degli autori molto "classici" (come da richiesta d'altra parte ^^), per lo più avete scelto la letteratura anglosassone e americana del 1800, e ci sono state due Jane Austen e due sorelle Bronte.
  • le guerre: sarà perchè è uscito da poco, ma io avrei letto "Storia di una ladra di libri", scelto da due concorrenti.
  • Il giallo nordico: questo è stato l'obiettivo in cui le vostre scelte mi hano stupita di più: Agatha Christie e Conan Doyle sono stati letti da quasi tutti.... ma dico io, in qualsiasi libreria ormai c'è un intero reparto dedicato ai gialli svedesi e norvegesi, che sono assolutamente nel nord dell'Europa.... invece tutti a leggere gialli a Londra, o tra Parigi e Londra ..... non l'ho proprio capita..... @_@ Solamente due persone hanno letto un titolo di Nesbo (mi avete dato soddisfazione!!!). Questo per dimostrare come io avessi in mente una determinata cosa, e come ne abbia invece ottenuta un'altra!!
Mi è molto piaciuto come ognuno di voi sceglieva in che categoria usare un libro: ad esempio, Il sentiero dei nidi di ragno di Calvino è stato usato come classico da un concorrente, e come libro sulle guerre mondiali da un altro.

Insomma, per farla breve mi sono molto divertita in questo mese con voi!!!
Vi auguro buona fortuna per la prossima tappa, e alla prossima!!!!

venerdì 1 agosto 2014

I MIEI BUONI PROPOSITI #5: AGOSTO


Ma ciao a tutti!!!!!!!!!!!! 
Oggi da me è spuntato il sole, e visto che siamo al primo di agosto lo prendo come un segno di buon auspicio!!! 
Per chi non lo sapesse, questo per me è un periodo di cambiamento, entro quest'inverno cambierò lavoro e proprio ieri ho fatto un primo colloquio; è andato bene, ma le condizioni non erano ideali quindi ho deciso di rifiutare; per il momento quindi continuo a lavorare da casa e a cercare.

Parlando invece di libri, per una volta riesco a pubblicare questo spazio dei miei buoni propositi proprio il primo del mese (e non il 6-7.....15!!! come è già capitato altri mesi).

Intanto, come è andato il mese di luglio con la pila infinita di libri da leggere? Incredibile ma vero, ho letto tutto!!!! Non ci credo neppure io @_@
Sicuramente le mille ore di treno hanno aiutato, ora però sono molto indietro con le recensioni T_T

Sempre a luglio, ho fatto tre acquisti a cui tengo molto, e che volevo assolutamente condividere con voi:


Un indovino mi disse, di Tiziano Terzani: era da molto tempo che volevo comprarlo e sono proprio stata felice di averlo infine fatto, anche se ammetto che avrei preferito un'edizione più vecchia (ma non posso avere sempre tutto).
Le due tigri, di Emilio Salgari: ho già tutti i libri di Sandokan, anzi ho proprio il cofanetto, ma ho trovato questa riedizione della vecchia edizione del 1904 a 4 euro e non potevo farmela sfuggire!!!!
Shadowhunters #1 città di ossa, di Cassandra Clare: ho deciso di iniziare finalmente questa serie, e visto che era uscita un'edizione economica a 5 euro avevo deciso di predere quella.... in realtà, ho girato ben tre librerie senza trovarla (sembra ce l'abbiano solo alla Mondadori), così alla fine mi sono decisa a comprare quella da 10 euro.... non andrò certo in rovina, però ho arricciato il naso perchè quest'edizione è stampata su carta velina, spesso mancano parti di lettere (ad esempio la parte alta delle t e della l), insomma posso solo immaginare, se per 10 euro stampano così, cosa debbano essere le edizioni da 5 euro....

E ora parliamo dei miei buoni propositi per questo mese..... agosto!! Cosa voglio leggere?
Ci sono diverse serie che mi interessano che sono finite recentemente, quindi mi voglio dedicare a loro: The Hunt di Andrew Fukuda, Shadowhunters di Cassandra Clare, e Insurgent di Veronica Roth.... magari tra una serie e l'altra inserirò un romanzo per "staccare" e leggere altro.... non sono sicura di riuscire a leggerle tutte quante ad agosto, ma magari un paio si.... oggi inizierò The Hunt!!!

E voi? Avete letto queste serie e me le consigliate? Cosa state leggendo in questo momento?

Un bacione!!