giovedì 15 maggio 2014

RECENSIONE: LA LOCANDA DI ROSE HARBOR


Buongiorno a tutti lettori!!! Questa settimana sia il lavoro che il tempo mi stancano, però sto leggendo dei libri veramente bellissimi, faccio molta fatica a staccarmi dalla lettura per iniziare o per finire la mia giornata.
Stasera finirà anche il mio primo Giveaway, sarà veramente dura scegliere il vincitore!!! 

Titolo: La locanda di Rosa Harbor
Autore: Debbie Macomber
Casa Editrice: Sonzogno
Uscita:  2013
Pagine: 256
Prezzo: 16,00 € 

TRAMA

Dopo la perdita del marito, soldato dell’esercito americano, Jo Marie Rose, senza dare ascolto a chi le consiglia prudenza, decide di lasciare il lavoro sicuro alla Columbia Bank e di trasferirsi lontano dalla grande città.
Un annuncio, scovato su internet, attira la sua attenzione: è in vendita una pittoresca locanda a Cedar Cove, paesino affacciato sull’Oceano Pacifico. Con vista sul faro che svetta dal porticciolo naturale, quel luogo è perfetto per ritrovare l’equilibrio che Jo Marie teme di avere smarrito. Stabilitasi in questa oasi di apparente tranquillità, immersa in un paesaggio incantevole, accarezzata da brezze salmastre, la giovane donna sente subito la sferzata di una nuova energia. Così si mette al lavoro per trasformare la graziosa locanda in un alberghetto, dove dedicarsi con calore all’accoglienza dei clienti e continuare a svolgere le attività predilette: il bricolage, l’arredamento, i lunghi lavori a maglia.
È proprio vero che la vita, per quanto provata dalla sofferenza, può sempre ricominciare.
Quando accoglierà i suoi primi ospiti, infatti, Jo Marie realizzerà con stupore quante sorprese si nascondono tra quelle mura. La vita di ciascuno di loro è un universo al tempo stesso meraviglioso e travagliato: c’è chi cerca l’amore, chi il perdono e chi vuole ritrovare se stesso.
Il B&B Rose Harbor - così Jo Marie chiama la sua locanda - diverrà, per volontà e decisione della sua amabile proprietaria, un luogo dove nessuno che desideri aprire il proprio cuore rimarrà inascoltato.

COSA NE PENSO

Dopo aver letto questo romanzo mi sono documentata un po' sull'autrice, e ho scoperto che è l'indiscussa regina del romance americano, con più di cento titoli già pubblicati!!
Mi sono quindi spiegata il perchè nel libro tutto fosse così zuccheroso, con tanti sentimenti positivi: perdono, redenzione, amore, amicizia, tutto condito da molto-molto Love con la L maiuscola. 
Gli aggettivi (inventati o non) che mi vengono in mente per questo libro sono:  sollucchevole, sdilinquoso, zuccheroso.

Il tutto inizia quando, a seguito della morte del marito, Marie Rose decide di cambiare vita e di trasferirsi a Cedar Cove per gestire un bed and breakfast.
Nel libro si seguono da vicino sia gli sforzi che Marie Rose compie per avviare la sua attività ed inserirsi nella comunità, sia le vicende dei suoi primi due clienti, Abby e Josh: il bed and breakfast sembra attirare solo persone (ed animali) che hanno bisogno di guarire da qualche ferita; diventa un luogo di cura, e la stessa Marie Rose inizierà a sognare il suo defunto marito, che la incoraggia e la rassicura, aiutandola ad affrontare la vita.
Abby rientra a Cedar Cove per le nozze del fratello: non ci rimetteva piede da quando, in un incidente d'auto, la sua migliore amica era morta: deve affrontare l'opinione della comunità, il biasimo dei genitori della ragazza, ma soprattutto il proprio senso di colpa.
Josh ritorna invece per fare pace col patrigno in punto di morte.

In conclusione, penso sia un libro sdilinquoso ma molto ben scritto, prevedibile ma mai banale: è il primo di una serie ambientata a Cedar Cove (il seguito, "Primavera a Rose Harbor", è appena stato pubblicato dalla Sonzogno), ma la storia che racconta ha un inizio, uno sviluppo ed una fine, quindi, se non volete imbarcarvi nell'ennesima serie, potete leggerlo anche da solo.

Stagione: direi che la primavera è perfeta! Nonostante sia ambientato nel freddo nord ovest degli Stati Uniti (cedar Cove si trova su una penisola di fronte a Seattle), i suoi sentimenti positivi rimandano ad un clima primaverile, che scalda il cuore!!



 
Dopo la perdita del marito, soldato dell’esercito americano, Jo Marie Rose, senza dare ascolto a chi le consiglia prudenza, decide di lasciare
il lavoro sicuro alla Columbia Bank e di trasferirsi lontano dalla grande città.
Un annuncio, scovato su internet, attira la sua attenzione: è in vendita una pittoresca locanda a Cedar Cove, paesino affacciato sull’Oceano
Pacifico. Con vista sul faro che svetta dal porticciolo naturale, quel luogo è perfetto per ritrovare l’equilibrio che Jo Marie teme di avere smarrito. Stabilitasi in questa oasi di apparente tranquillità, immersa in un paesaggio incantevole, accarezzata da brezze salmastre, la giovane donna sente subito
la sferzata di una nuova energia. Così si mette al lavoro per trasformare la graziosa locanda in un alberghetto, dove dedicarsi con calore all’accoglienza dei clienti e continuare a svolgere le attività predilette: il bricolage, l’arredamento, i lunghi lavori a maglia.
È proprio vero che la vita, per quanto provata dalla sofferenza, può sempre ricominciare.
Quando accoglierà i suoi primi ospiti, infatti, Jo Marie realizzerà con stupore quante sorprese si nascondono tra quelle mura. La vita di ciascuno di loro è un universo al tempo stesso meraviglioso e travagliato: c’è chi cerca l’amore, chi il perdono e chi vuole ritrovare se stesso.
Il B&B Rose Harbor - così Jo Marie chiama la sua locanda - diverrà, per volontà e decisione della sua amabile proprietaria, un luogo dove nessuno che desideri aprire il proprio cuore - See more at: http://www.sonzognoeditori.it/varia/libro/4542563-la-locanda-di-rose-harbor#sthash.XGvrVZRT.dpuf
Dopo la perdita del marito, soldato dell’esercito americano, Jo Marie Rose, senza dare ascolto a chi le consiglia prudenza, decide di lasciare
il lavoro sicuro alla Columbia Bank e di trasferirsi lontano dalla grande città.
Un annuncio, scovato su internet, attira la sua attenzione: è in vendita una pittoresca locanda a Cedar Cove, paesino affacciato sull’Oceano
Pacifico. Con vista sul faro che svetta dal porticciolo naturale, quel luogo è perfetto per ritrovare l’equilibrio che Jo Marie teme di avere smarrito. Stabilitasi in questa oasi di apparente tranquillità, immersa in un paesaggio incantevole, accarezzata da brezze salmastre, la giovane donna sente subito
la sferzata di una nuova energia. Così si mette al lavoro per trasformare la graziosa locanda in un alberghetto, dove dedicarsi con calore all’accoglienza dei clienti e continuare a svolgere le attività predilette: il bricolage, l’arredamento, i lunghi lavori a maglia.
È proprio vero che la vita, per quanto provata dalla sofferenza, può sempre ricominciare.
Quando accoglierà i suoi primi ospiti, infatti, Jo Marie realizzerà con stupore quante sorprese si nascondono tra quelle mura. La vita di ciascuno di loro è un universo al tempo stesso meraviglioso e travagliato: c’è chi cerca l’amore, chi il perdono e chi vuole ritrovare se stesso.
Il B&B Rose Harbor - così Jo Marie chiama la sua locanda - diverrà, per volontà e decisione della sua amabile proprietaria, un luogo dove nessuno che desideri aprire il proprio cuore rimarrà inascoltato. - See more at: http://www.sonzognoeditori.it/varia/libro/4542563-la-locanda-di-rose-harbor#sthash.XGvrVZRT.dpuf
Dopo la perdita del marito, soldato dell’esercito americano, Jo Marie Rose, senza dare ascolto a chi le consiglia prudenza, decide di lasciare
il lavoro sicuro alla Columbia Bank e di trasferirsi lontano dalla grande città.
Un annuncio, scovato su internet, attira la sua attenzione: è in vendita una pittoresca locanda a Cedar Cove, paesino affacciato sull’Oceano
Pacifico. Con vista sul faro che svetta dal porticciolo naturale, quel luogo è perfetto per ritrovare l’equilibrio che Jo Marie teme di avere smarrito. Stabilitasi in questa oasi di apparente tranquillità, immersa in un paesaggio incantevole, accarezzata da brezze salmastre, la giovane donna sente subito
la sferzata di una nuova energia. Così si mette al lavoro per trasformare la graziosa locanda in un alberghetto, dove dedicarsi con calore all’accoglienza dei clienti e continuare a svolgere le attività predilette: il bricolage, l’arredamento, i lunghi lavori a maglia.
È proprio vero che la vita, per quanto provata dalla sofferenza, può sempre ricominciare.
Quando accoglierà i suoi primi ospiti, infatti, Jo Marie realizzerà con stupore quante sorprese si nascondono tra quelle mura. La vita di ciascuno di loro è un universo al tempo stesso meraviglioso e travagliato: c’è chi cerca l’amore, chi il perdono e chi vuole ritrovare se stesso.
Il B&B Rose Harbor - così Jo Marie chiama la sua locanda - diverrà, per volontà e decisione della sua amabile proprietaria, un luogo dove nessuno che desideri aprire il proprio cuore rimarrà inascoltato. - See more at: http://www.sonzognoeditori.it/varia/libro/4542563-la-locanda-di-rose-harbor#sthash.XGvrVZRT.dpuf

4 commenti:

  1. Sono passata varie volte di qui, ma mi sono accorta solo ora di non essere tra i follower, ho rimediato!
    Il libro che hai recensito lo avevo visto in libreria, attratta dalla "porticina" colorata su sfondo grigio, nella cover. Non so, magari la terrò in mente come lettura "forse", non amo molto lo zuccheroso :P

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    Risposte
    1. Non ti preoccupare Cristina, e' successo anche a me diverse volte di non essere iscritta ai blog che commentavo!! Capita,con mille cose da fare ^^
      La copertina e' veramente splendida,ha attirato anche me!

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  2. Ho comprato questo libro perché la cover e la trama mi ispiravano un sacco! spero che mi piaccia anche se con la tua recensione le mie aspettative si sono un po' ridimensionate xD

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  3. Beh,io l'ho trovato una lettura piacevole!!! Spero che per te sia lo stesso ;-)

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