giovedì 7 agosto 2014

RECENSIONE: LA VITA SEGRETA DELLE API


Ma buongiornooo!!!!!!!!!! ^^ ^^ ^^
Ora che sto lavorando da casa, ho preso una serie di abitudini "casalinghe": mi alzo molto presto la mattina, e faccio sempre colazione in terrazza, è circondata da vetrate quindi se c'è bel tempo le apro e respiro l'aria pura, se invece piove le chiudo e me ne resto al calduccio a guardare la pioggia. Entro le 16 del pomeriggio chiudo tutto e mi metto a leggere, poi verso le 19 mi riattivo, preparo la cena, guardo gossip girl ed esco per una passeggiata serale con il cane.
Non è una giornata magnifica?? Mi diverto molto soprattutto a guardare la vicina che litiga col suo cane, Whisky, che continua a scappare e le rovina le aiuole di fiori!!!

Ultimamente sono stata molto critica con le recensioni, e ho dato voti bassi; non riuscivo a trovare un libro che mi conquistasse veramente, ma da oggi voglio postare una serie di recensioni più positive!! Inizio con la prima, La vita segreta della api.... si lo so, ho letto in sucessione un libro ambientato in Svezia, uno in Inghilterra e questo invece è ambientato in Sud Carolina.... che dire, mi piace cambiare!!

Titolo: La vita segreta delle api
Autore:
Sue Monk Kidd
Casa Editrice:
Oscar Mondadori
Uscita:  20
07
Pagine: 293
Prezzo:  9,50 € 


TRAMA

South Carolina, 1964. Lily Owens, quattordici anni, cresce con il padre violento e l'amatissima governante nera, generosa ed estroversa. Quando, cercando di sapere qualcosa sulla madre, morta durante l'infanzia della protagonista, Lily fugge di casa, ad accompagnarla sarà proprio la governante che, insieme ad altre due straordinarie donne, inizierà la ragazza ai segreti dell'apicoltura. E in quel mondo di api e di miele, scandito dai ritmi della natura, Lily troverà finalmente una nuova e più serena realtà, rischiarata dall'affetto e dalla tolleranza.

COSA NE PENSO

Avrete già intuito che questo libro mi è piaciuto, ma proverò a spiegarvi con più calma perchè.
Siamo in Sud Carolina nel 1964: sono gli anni delle rivendicazioni razziali, ma Lily ha ben altri problemi: ha perso la madre quand'era ancora piccola, e tutto quel che si ricorda della sua morte è un litigio tra sua madre e suo padre ed uno sparo, che è convinta di aver provocato lei. L'unico ricordo che le resta della mamma è la statuetta di una madonna nera con una didascalia, il nome di un paesino. Suo padre, l'unico familiare che le resta, è un uomo meschino e dal cuore ormai inaridito, che le rivolge attenzione solo per punirla lasciandola inginocchiata per ore sopra i chicchi di avena.
Se non fosse per Rosalynn, la sua governante nera, Lily non avrebbe nessun affetto al mondo. Un giorno, la donna le annuncia di volere andare a iscriversi alle liste elettorali del suo paese, e Lily la segue fino in città, dove purtroppo Rosalynn viene picchiata e poi arrestata da un gruppo di uomini.
Lily non ci pensa due volte, fa evadere Rosalynn e le due scappano assieme, dirigendosi verso l'unico posto che Lily riesce a collegare alla madre, il paesino nominato sulla statuetta della madonna.
Una volta arrivate, Lily apprende che quella statuetta è il simbolo di un'apicultrice nera del posto, August Boatright, e si reca dalla donna, che vive in una casa rosa assieme alle sue due sorelle.

Lily e Rosaleen saranno ospitate dalle sorelle per l'estate, e Lily imparerà i segreti dell'apicultura e ad essere parte di un nucleo familiare, con le sue gioie e le sue difficoltà: fin da subito, infatti, risulta chiaro come non sia la benvenuta per June, da cui faticherà ad essere accettata, e come May, la più piccola delle sorelle, sia molto fragile e non sopporti neppure la più piccola notizia negativa.

Lily non odia i neri, ma non li ha mai veramente considerati: impara anche loro sono intelligenti, che si può vivere in mezzo a loro.
Lily affronterà la paura di scoprire la verità sul suo passato e affronterà suo padre, il tutto sullo sfondo delle rivendicazioni dei neri di quegli anni, che si intrecciano alla sua storia personale.

Personalmente, l'ho trovato un libro caldo, avvolgente, vero, uno dei migliori che abbia letto da un po' di tempo a questa parte.
Lily è un personaggio credibile, con le sue paure, la sua solitudine, le sue incertezze su come continuare il suo percorso.
Le atmosfere sono calme, tranquille, naturali anche nei momenti di maggiore crisi, è un libro rasserenante e lo consiglio a tutti!!!

Stagione: estate, tutto è assolutamente caldo, asciutto, rovente, ci sono anche i temporali estivi!!!





4 commenti:

  1. E' il libro giusto per questi giorni come tempo! Non lo conoscevo, ma ci farò un pensierino

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    1. Si,sicuramente e' molto adatto,oltre che bello!!!

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  2. sembra molto interessante.
    Non è il mio genere ma ci farò un pensierino:)

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    1. A me è piaciuto molto, poi ovviamente va a gusti, e non è detto sia così per tutti ^^

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