venerdì 27 febbraio 2015
I MIEI BUONI PROPOSITI #12: Marzo
Dalle mie parti c'è un detto: febbraio febbraietto, corto e maledetto. Sicuramente febbraio è corto, e anche piuttosto freddo, tuttavia quest'anno per me è stato molto proficuo.
La mia TBR di febbraio era abbastanza lunga, purtroppo non sono riuscita a finirla per un semplice motivo: alcuni titoli non mi sono arrivati! Li ho però sostituiti con degli altri, e ho letto ben 11 titoli, e ora sono pronta per affrontare le letture del prossimo mese!!!
Ho deciso che marzo sarà il mese dedicato all'ASIA, con quattro titoli: Un indovino mi disse di Terzani, Cigni selvatici di Jung Chang, Fiore di neve e il ventaglio segreto di Lisa See, e La casa dei quattro venti di Elif Shafak.
Si tratta di 4 titoli impegnativi e parecchio grossi, quindi non sono per niente sicura di riuscire a finirli tutti, e lascio spazio ad eventuali titoli "riempitivi" più leggeri....
Per quanto riguarda le saghe, a febbraio ho iniziato la trilogia degli "Shadowhunters: origini", e finalmente, senza la presenza di Jace a rompere le scatole, mi sono appassionata alla lettura; è stato anche molto particolare leggerla sapendo cosa sarebbe successo un secolo dopo, nella trilogia "Shadowhunters: the mortal instruments".
Lo smaltimento della mia TBR 2015 procede insomma a gonfie vele su tutte le sezioni, l'unica che devo ancora iniziare (e purtroppo anche l'unica destinata ad aumentare) è quella dei nuovi titoli, quelli che escono durante il 2015 e che desidero leggere quanto prima.... ma senza contare quei titoli, ho letto 19 arretrati su 85 e mi sento molto fiera!!!
Come procede il vostro "smaltimento"?
Modifica del 5 marzo: ripensando ai titoli che ho scelto, ho sostituito "La casa dei quattro venti" con "Memorie ddi una geisha", in modo da rimanere nell'estremo oriente e non spostarmi verso ovest.
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Ciao ^_^
RispondiEliminaCigni selvatici me lo hanno consigliato in moltissimi, non vedo l'ora di leggere anche il tuo parere. Sarà la volta buona che magari decido di iniziarlo anche io!!!
A me attira da tanto tempo,ma e' un discreto mattoncino di 700 pagine che inizia con un albero genealogico stile "cent'anni di solitudine",quindi credo che ci voglia tempo e concentrazione per leggerlo.
EliminaIl libro di Terzani è parecchio impegnativo, l'avevo letto qualche anno fa con grande fatica però come tutti i suoi libri ti lascia molto. Non so se hai letto Lettere contro la guerra, stupendo e più corto da leggere :)
RispondiEliminaAnch'io questo mese mi sa che viaggerò in Asia, ho appena ricevuto Memorie di una geisha e mi ispira molto!
Non ho ancora letto" lettere contro la guerra", per ora sono ferma a "buonanotte signor lenin" che mi e' piaciuto molto.
RispondiEliminaAnche "memorie di una geisha" dev'essere splendido!!! Lo voglio leggere da tanto,sai che quasi quasi lo scambio con "la casa dei 4 venti"?