Ciao a tutti!!!!!!!!!!
In teoria avrei dovuto pubblicare questo post ieri, ma visto che era festivo ho preferito aspettare oggi, il vero inizio della settimana!
Finalmente io sono riuscita ad andare dalla parrucchiera (mentre ho rimandato il dentista a data da definirsi).
Inizio quindi la settimana con un nuovo taglio di capelli che mi fa sentire grintosa e bella: la mia parrucchiera è un genio!! Purtroppo però, la maturità dei miei 30 anni mi ha regalato i primi capelli bianchi, per ora abbastanza nascosti ma in rapida crescita..... :-( Ho sempre odiato l'idea di tingermi i capelli, ma ora è una prospettiva che devo affrontare, così mi sto sbizzarrendo a pensare a che colore mi starebbe bene... invece di tingerli del mio stesso colore, perchè non sbizzarrirsi e diventare una rossa tutto pepe? O una dolce e mielata castana caramello?
Ma veniamo a noi, questa volta è il turno di:
Chi
ben comincia è una rubrica ideata da Alessia
del
blog Il profumo dei libri in cui ogni 15 giorni trascrivo le prime righe di un
libro: chissà se leggendolo vi verrà voglia di proseguire la lettura?
E l'inizio che ho pensato di proporvi questa settimana è quello di "La bussola d'oro" di Philip Pullman, primo libro di una delle mie trilogie preferite in assoluto!!! Come non affezionarsi alla protagonista Lyra e al suo daemon Pantalaimon? All'ambientazione in un mondo per tanti versi simile al nostro, ma così diverso per altri aspetti?
"Lyra e il suo daemon attraversarono il Refettorio nel quale l'oscurità aumentava, avendo cura di restare fuori dalla vista delle Cucine. Le tre grandi tavole che occupavano tutta la lunghezza del Refettorio erano già apparecchiate, l'argenteria e i bicchieri riflettevano la luce morente, e le lunghe panche erano pulite, pronte ad accogliere i convitati. I ritratti degli antichi Maestri erano attaccati ai muri, in alto nella penombra. Lyra raggiunse la pedana, gettò una rapida occhiata sopra la sua spalla verso la porta aperta delle Cucine e, non vedendo nessuno, si avvicinò alla tavola sopraelevata. Qui, i piatti erano in oro, non in argento, e i quattordici seggi non erano panche in quercia, ma delle sedie in acacia dotate di cuscini in velluto.
Lyra si fermò accanto alla sedia del Maestro e, con l'unghia, diede un colpetto sul bicchiere più grande. Il tintinnio resuonò nel Refettorio.
-Non sei seria- bisbigliò il suo daemon -Sii prudente-
Si chiamava Pantalaimon e, in quel momento, aveva preso l'aspetto di una falena notturna marrone per passare inosservata nell'oscurità del Refettorio"
Fin dalle prime righe, si capisce che la protagonista è una piccola furfantella birichina... dote che la rende incredibilmente simpatica, e pronta ad affrontare qualunque avventura!
Nessun commento:
Posta un commento
Vi ringrazio per i vostri commenti, mi aiutano a migliorare e a interagire con voi!!!