Ciao a tutti!!!!
Pronti per iniziare questa nuova settimana? Oggi per me è un grande giorno, perchè è il mio turno di ospitare la terza tappa del BlogTour del romanzo "Luna senza Inverno" di Alberto Camerra.
La storia degli indiani d'America mi ha sempre affascinata, ecco perchè il libro di Alberto mi ha subito colpita, e ho deciso senza esitazioni di ospitare una tappa del tour!
Luna senza Inverno di Alberto Camerra
eBook: Narcissus
Luna senza Inverno di Alberto Camerra
Cartaceo:
Photocity Edizioni
Pagine: 200
Pagine: 200
ISBN: 9788862236171
Prezzo €12.00
Prezzo €12.00
eBook: Narcissus
ISBN: 9788867559091
Prezzo €3.99
Prezzo €3.99
Sito-Blog dell’autore:
albertocamerra.com
Trama
Tami vede cose che altri non vedono. Allucinazioni? Premonizioni? Cresce irrequieta, in una famiglia divisa. Pellerossa per metà, figlia di un indiano Hopi, conoscerà presto il rispetto per le abitudini e le tradizioni dei nativi, ostacolate dal perenne conflitto con la civiltà moderna. Una lettera, scritta da qualcuno che non vede da tempo, interrompe la sua precaria serenità. La costringe a un viaggio attraverso il deserto di un’Arizona colpita da una natura in piena ribellione, per recuperare quanto di più caro possiede. Contesa dall’amore di due uomini, la mezzosangue saprà di avere nelle sue mani il destino di una riserva indiana, così come indicatole da un anziano sciamano. Mentre temibili e antiche profezie Hopi rischiano di compiersi, Tami si confronterà con l’enigma che la circonda e le angoscia l’anima.
Un romanzo di formazione che pone l'accento sulle radici di un popolo oppresso, tra leggende indiane e una straordinaria figura femminile destinata a lasciare il segno.
Tami vede cose che altri non vedono. Allucinazioni? Premonizioni? Cresce irrequieta, in una famiglia divisa. Pellerossa per metà, figlia di un indiano Hopi, conoscerà presto il rispetto per le abitudini e le tradizioni dei nativi, ostacolate dal perenne conflitto con la civiltà moderna. Una lettera, scritta da qualcuno che non vede da tempo, interrompe la sua precaria serenità. La costringe a un viaggio attraverso il deserto di un’Arizona colpita da una natura in piena ribellione, per recuperare quanto di più caro possiede. Contesa dall’amore di due uomini, la mezzosangue saprà di avere nelle sue mani il destino di una riserva indiana, così come indicatole da un anziano sciamano. Mentre temibili e antiche profezie Hopi rischiano di compiersi, Tami si confronterà con l’enigma che la circonda e le angoscia l’anima.
Un romanzo di formazione che pone l'accento sulle radici di un popolo oppresso, tra leggende indiane e una straordinaria figura femminile destinata a lasciare il segno.
L'autore
Alberto
Camerra
nasce a Limbiate (MB). Ha scritto racconti e pubblicato su due
antologie. Menzione d’Onore
letteraria a Valeggio
Sul Mincio.
Prima di Luna
senza Inverno,
ha scritto Fiori
nella Neve
e Al
& Bo - la costola di Adama, entrambi
best seller per Photocity Edizioni, e il blook Esdy.
La situazione degli indiani d'America è controversa. Qualcuno sostiene che siano la parte povera della popolazione degli Stati Uniti. Altri sostengono, invece, che i nativi si siano arricchiti sfruttando fonti naturali del sottosuolo, come il petrolio. Alcuni pensano che siano semplicemente svaniti, vittime dello sterminio attuato a loro danno da parte della civiltà dei bianchi. La verità però non è una sola e possiamo definirla come una complicata somma delle parti. Depredati delle loro terre, gli indiani furono confinati nelle riserve.
Un censimento degli anni ottanta stabilisce che il loro numero ammonterebbe a un milione e mezzo di individui. In questo numero si parlerebbe almeno un centinaio di lingue diverse e la maggior parte vivrebbe in condizioni di miseria e isolamento, rispetto al resto della società. L'indiano americano oggi è tradizionalista o integrato e non conduce un tenore di vita sereno nemmeno tra i propri simili, a causa dei numerosi contrasti frutto della vicinanza con il progresso autonominatosi civile. Ogni tanto scoppia qualche conflitto intestino che porta a delle pesanti spaccature, come la discussione sull’introduzione delle case da gioco all’interno delle riserve: chi le appoggia sostiene il beneficio derivante da nuovi posti di lavoro, che andrebbe a contrapporsi con le piaghe di alcool e droga - conseguenze di disperazione e fame -.
Una minoranza di nativi americani ha lasciato alle spalle una condizione miserevole entrando nella malavita organizzata, come ad Atlantic City dove la presenza della mafia indiana è consistente. Pochi sono davvero riusciti a cambiare radicalmente il proprio tenore di vita abbracciando il mondo degli affari, entrando nel business alimentare o in quello petrolifero.
La visione romantica di cui la civiltà indiana gode è comunque avvallata dai numerosi tradizionalisti che, merito di un rinnovato interesse artistico, stanno coltivando una rinascita significativa del loro artigianato, capace di riscuotere un enorme successo tra collezionisti e turisti. In Luna senza Inverno cerco di preservare mito e romanticismo di questo affascinante popolo, attraverso la complessa situazione attuale e il mai sopito desiderio di sfruttamento da parte della civiltà bianca.
Un censimento degli anni ottanta stabilisce che il loro numero ammonterebbe a un milione e mezzo di individui. In questo numero si parlerebbe almeno un centinaio di lingue diverse e la maggior parte vivrebbe in condizioni di miseria e isolamento, rispetto al resto della società. L'indiano americano oggi è tradizionalista o integrato e non conduce un tenore di vita sereno nemmeno tra i propri simili, a causa dei numerosi contrasti frutto della vicinanza con il progresso autonominatosi civile. Ogni tanto scoppia qualche conflitto intestino che porta a delle pesanti spaccature, come la discussione sull’introduzione delle case da gioco all’interno delle riserve: chi le appoggia sostiene il beneficio derivante da nuovi posti di lavoro, che andrebbe a contrapporsi con le piaghe di alcool e droga - conseguenze di disperazione e fame -.
Una minoranza di nativi americani ha lasciato alle spalle una condizione miserevole entrando nella malavita organizzata, come ad Atlantic City dove la presenza della mafia indiana è consistente. Pochi sono davvero riusciti a cambiare radicalmente il proprio tenore di vita abbracciando il mondo degli affari, entrando nel business alimentare o in quello petrolifero.
La visione romantica di cui la civiltà indiana gode è comunque avvallata dai numerosi tradizionalisti che, merito di un rinnovato interesse artistico, stanno coltivando una rinascita significativa del loro artigianato, capace di riscuotere un enorme successo tra collezionisti e turisti. In Luna senza Inverno cerco di preservare mito e romanticismo di questo affascinante popolo, attraverso la complessa situazione attuale e il mai sopito desiderio di sfruttamento da parte della civiltà bianca.
Le tappe del BlogTour Luna
senza Inverno
Lunedì 29 Settembre 2014:
tappa 1
http://pennadoro.blogspot.it/
Lunedì 06 Ottobre 2014: tappa
2
http://ilsognodiunalettrice.blogspot.it/
Lunedì 13 Ottobre 2014: tappa
3 http://le-stagioni-dei-libri.blogspot.it/
Lunedì 27 Ottobre 2014: tappa
5
http://latanadiunabooklover.blogspot.it/
Lunedì 03 Novembre 2014: tappa
6
http://thebookshelfff.blogspot.it/
Lunedì 10 Novembre 2014: tappa
7
http://imilleeunlibro.blogspot.it/
Lunedì 17 Novembre 2014: tappa
8
http://libroperamico.blogspot.it/
Lunedì 24 Novembre 2014: tappa
9
http://letturesognanti.blogspot.it/
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