mercoledì 29 aprile 2015

I MIEI BUONI PROPOSITI #14: Maggio


Ciao a tutti!!! Questa doveva essere una settimana corta e semplice, invece si sta riempendo di impegni e mi è pure venuto mal di schiena.... non vedo l'ora sia domani sera, così prenderò il camper e andrò qualche giorno al lago di Garda....

Ad aprile avevo preparato un audace programma di lettura per mettere un po' d'ordine nella mia lista di arretrati.... com'è andata? Sono riuscita a finire tutto??
Noooo.... neppure lontanamente!! Come spesso capita, i buoni propositi sono finiti su per la cappa del camino, in parte perchè non ho fatto in tempo a leggere tutti i titoli, e in parte perchè ho inserito dei titoli extra, che non avevo previsto inizialmente.... ma andiamo con ordine!

Al primo punto c'erano le serie: dovevo mettermi in pari con quanto iniziato.... sono stata abbastanza brava, l'unico che mi manca è La corona di mezzanotte.
Ho aggiunto però i primi due libri della trilogia Ever after High, che volevo leggere da tempo!!

Al secondo punto volevo leggere 4 libri che erano i primi in ordine alfabetico ancora da leggere nella mia TBR, e l'ho fatto!!! Evviva!!

All'ultimo punto prevedevo un po' di novità, e come prevedevo non sono riuscita a leggere tutto.... ne ho letti la metà: La collezionista di lettere, Il mio splendido miglior amico e Girl online.

E questo mese? Con questo splendido tempo la voglia di viaggiare è tanta, quindi ho deciso di concentrarmi sull'Europa, scegliendo quei libri (arretrati o nuove uscite) che mi faranno viaggiare sulla carta!!!

Gialli: Lo stretto del lupo e Morte a Pemberley
Romance: Non mi piaci ma ti amo



Vari: Il primo bacio a Parigi, Il risveglio della signorina Prim, Il sapore sconosciuto dell'amore, Insegui la tua stella, La donna dei fiori di carta,  La regina scalza, Quando cadono gli angeli, Sophie sui tetti di Parigi





L'unico che mi preoccupa è La regina scalza, che è un discreto mattoncino.... lo conoscete o lo avete letto? Ho messo solo alcune cover, altrimenti ci sarebbe voluto troppo spazio.... voi cosa ne dite?

mercoledì 22 aprile 2015

RECENSIONE: CIGNI SELVATICI


Buongiorno lettori!!!
Oramai anche il mese di aprile si avvia alla fine, io non penso finirò la mia TBR di questo mese, ma sicuramente sto avanzando bene in generale.
Letture a parte, come procedono le mie giornate? In generale, durante il giorno ho moltissime cose da fare (come tutti del resto), sono più libera di sera, e in questo momento guardo molte serie televisive.... ma ve ne parlerò meglio in un altro post, oggi voglio pubblicare la recensione di Cigni selvatici, ho notato che diversi di voi me l'hanno chiesto, quindi eccovi accontentati!


TRAMA

La storia vera di "tre figlie della Cina" (l'autrice, sua madre, sua nonna) le cui vite e le cui sorti rispecchiano un secolo di storia cinese, un tempo di rivoluzioni, di tragedie e di speranze: dall'epoca dei "signori della guerra" all'occupazione giapponese e poi russa, dalla guerra civile tra i comunisti e il Kuomintang alla lunga Marcia di Mao e alla Rivoluzione Culturale. Allevata come una "Guardia rossa", Jung Chang raccoglierà infine l'eredità di dolore e di speranza di sua nonna e di sua madre, opponendosi al regime, che le deporterà i genitori in un campo di rieducazione e la esilierà ai piedi dell'Himalaya, fino all'insperata occasione di espatrio, nel 1978, verso l'Inghilterra. 



COSA NE PENSO

Allora allora, come probabilmente saprete già, a marzo mi sono concentrata sui libri ambientati tra Cina e Giappone, quindi ho letto anche Cigni selvatici... che comincia negli stessi anni in cui finisce Fiore di neve e il ventaglio segreto che avevo letto appena prima (recensione qui), quindi per me è stato molto facile riprendere il filo dove l'avevo lasciato.... 

L'intera vicenda dura circa un secolo, si parte con la storia della  vita della nonna, poi della mamma ed infine della  scrittrice stessa, per un totale di quasi 700 pagine.... non iniziatelo se avete poco tempo, o se cercate una lettura disimpegnata: i temi trattati sono seri e a volte pesanti, si parte con la condizione delle donne alla fine del 1800 (la nonna), per passare poi all'ascesa e all'instaurazione del comunismo (la mamma) e alla sua crisi e caduta (la mamma e la figlia).

L'autrice scrive in modo veramente incantevole, ed è un piacere leggere questo libro, tuttavia ci sono dei punti che risultano più noiosi, perchè le vite dei protagonisti vengono momentaneamente messe da parte per poter descrivere delle riforme o delle scelte politiche; senza questi passaggi peraltro non si capirebbe niente, ma sicuramente appesantiscono un po' la narrazione.

All'inizio del libro sono presenti una cartina geografica, una cronologia dei principali avvenimenti storici e della vita dei personaggi e un albero genealogico; a me sono serviti tantissimo per orientarmi, anche perchè ogni tanto un personaggio decideva di cambiare nome per un qualche motivo, oppure rispuntava fuori dopo 300 pagine in cui non se ne era parlato, e facevo fatica a ricollegare chi fosse!

Il mio giudizio è simile a quello che ho avuto per Fiore di neve e il ventaglio segreto: questi temi li studiamo tutti a scuola, ma in modo molto asettico e senza calarci veramente all'interno del problema, e il risultato è un "sapere senza sapere": libri del genere ci permettono di capire veramente come sono andate le cose, e cosa ha significato per la popolazione, quindi, nonostante la pesantezza di alcuni passaggi, è un libro che consiglio veramente a tutti.

Stagione: la durezza dei temi e anche di alcuni passaggi mi fanno scegliere l'autunno







lunedì 20 aprile 2015

RETELLING, CHE PASSIONE! #2: Cappuccetto Rosso


Buongiorno a tutti!!
Spero che il pc mi assista fino alla fine del post, un paio di anni fa mi è caduto sui piedi e da allora la batteria non ha più funzionato... devo sempre collegare la corrente, ma purtroppo l'alimentatore si era rotto, così ho dovuto comprarne uno "universale", che non calza perfettamente, balla nel suo alloggio e quindi continua a disconnettere la carica.... di solito va tutto bene per lunghi periodi, ma negli ultimi giorni è terribile!!!!
Potrei comprare un pc nuovo, ma il mio nuovo lavoro comporta aggiornamenti e commercialista, inoltre tra sei settimane (sei settimane!!!!) vado a vivere con la mia stellina, quindi non è proprio il momento di comprare un pc.... devo resistere con questo!!!

Oggi volevo parlarvi dei retelling di Cappuccetto Rosso: questo personaggio mi è sempre sembrato un po' ai margini delle favole tradizionali, la protagonista non è una principessa, o assimilabile ad una principessa, si tratta solo di una bimba che disobbedisce alla nonna e incappa nel lupo, la disney non si è nemmeno degnata di trarne un cartone, eppure la sua storia è stata ripresa da ben tre retelling (che io conosca, magari ce ne sono molti di più!).

In Cacciatrici di Jackson Pearce la figura di Cappuccetto Rosso è trasformata in quella di cacciatrice di licantropi: le due sorelle  Scarlett e Rosie fingono di perdersi nel bosco per poi infilzare i (malcapitati) lupi.
Il cacciatore di questa storia è il loro amico d'infanzia, e la nonna è stata uccisa da un lupo quando le due ragazze erano ancora due bambine. 

So che questo libro è il primo di una serie urban fantasy intitolata "Fairytales Retellings", ma non mi risulta siano usciti altri titoli... ho provato a sbirciare su goodreads, ma non riesco ad orientarmi perchè mescola i titoli italiani con gli stranieri.... AIUTO!!!
Cappuccetto Rosso sangue, uscito contemporaneamente al film nel 2011, esplora invece il rapporto tra Cappuccetto e il Lupo, che è un essere umano che si trasforma in lupo, di cui però l'identità è sconosciuta (anche se ci sono dei sospetti!!). Cappuccetto si sente attratta dal lupo, ma è corteggiata da un altro ragazzo, e la poverina deve decidersi tra i due, sapendo che la sua scelta non è solo quella tra due ragazzi, ma anche tra due valori e stili di vita.



Scarlet è invece la seconda parte della serie "Le cronache lunari" della Meyer. In questo caso, Cappuccetto Rosso cerca la nonna, che è stata rapita da una banda..... di lupi? Nella sua ricerca sarà aiutata da Wolf, un misterioso ragazzo dai sensi super-sviluppati e dalla forza inumana.... che sia un tipo sospetto? Mah.....












Tre libri, e tre modi di vedere Cappuccetto....per una volta tanto, li ho letti tutti e tre, e tutti e tre mi sono piaciuti, soprattutto "Scarlet", mentre "Cacciatrici" mi ha un pochino delusa.... mi sembrava che mancasse qualcosa!
Voi li avete letti? O conoscete altri retelling di Cappuccetto da aggiungere alla mia lista?

lunedì 13 aprile 2015

COVER...A TEMA #18: Giardino


Buongiorno!!! Pronti ad iniziare questa nuova settimana?
Io la inizio con una buona notizia: io e la mia stellina abbiamo finalmente trovato casa, ci trasferiamo a giugno!! La nostra nuova casina è nel centro storico del mio paese, ed è piaciuta subito ad entrambi, è molto romantica con le travi di legno a vista e una piccola mansarda! Ora dobbiamo comprare qualche mobile, ma ci stiamo divertendo a sceglierli assieme!

Ma torno alla rubrica del lunedì!

Rubrica quindicinale in cui vi propongo una parola-tema e tre cover che vi si abbinino!!!

Dal momento che a casa mia il bel tempo regna sovrano, ho scelto la parola GIARDINO, mi sembrava doveroso.... ecco le cover che ho scelto, ce n'erano anche altre ma sono rimasta su queste tre...


1- Il giardino degli incontri segreti di Lucinda Riley: più che un giardino si tratta di una scalinata, ma è sicuramente la scalinata di un giardino, i vasi di piante sbucano da ovunque, in più ci sono delle magnifiche orchidee che spuntano dall'alto e che contribuiscono all'idea.
2- L'irresistibile promessa della felicità di Micaela Jari: di questa cover ho adorato il tappeto di fiori rosa sotto l'arco, e l'albero di magnolia che li riprende sullo sfondo.
3- Le sette sorelle, di nuovo di Lucinda RIley: con questa cover cambio proprio stile, i toni del rosa e del grigio cedono il passo a quelli del blu e dell'azzurro, con una magnifica fontana in primo piano.

Non ho letto nessuno di questi tre libri, della Riley ho letto un altro titolo l'anno scorso ma non mi ha convinta, quindi non penso ripeterò l'esperimento....
Vi piace la parola di oggi e vi piacciono le cover che ho scelto?

martedì 7 aprile 2015

LIBRI E SERIE: il legame sottile


Buongiorno a tutti!
Spero abbiate passato una buona Pasqua! Io ho mangiato parecchio e ho approfittato del bel tempo per fare delle scampagnate! Ho anche raccolto diverse erbe con cui poi ho preparato risotti e verdure, ma soprattutto ho apprezzato il sole, il caldo e il verde.... la scorsa primavera era stata troppo acquosa, e avevo veramente voglia di sole!!!


Oggi voglio scrivere un post che mi solletica da un po' di tempo, vale a dire i libri che scelgo di leggere perchè influenzata dalle serie televisive che seguo... come tutti, non posso negare che la scelta delle mie letture sia influenzata dal mio stato d'animo di quel momento, dalla stagione, ma anche da ciò che guardo.

Parto subito con gli esempi concreti.... in questo momento sono una grande fan di Downton Abbey, che ho scoperto quest'inverno e che centellino per non bruciarmelo tutto in un colpo solo.... mi piacciono sia la storia che l'ambientazione, i costumi, tutto insomma!! La seconda stagione di questo telefilm è ambientata durante la prima guerra mondiale, ragion per cui, quando questo gennaio è stato pubblicato La collezionista di lettere, l'ho subito preso!


Questo libro è ambientato durante la Prima guerra mondiale, in Spagna, nazione rimasta neutrale durante il conflitto e il cui re, Alfonso XIII, crea una squadra che incarica di ritrovare i soldati di cui non si hanno più notizie e le cui famiglie, disperate, scrivono al sovrano chiedendo un aiuto. In questo libro si ritrovano sia le atmosfere della guerra, sia lo spaccato della società dell'epoca e delle sue convenzioni sociali.

La mia più recente passione, tuttavia, non è Downton Abbey, ma bensì Pretty Little Liars, per il quale seguo il criterio OPPOSTO rispetto a Downton: mi ingozzo il più possibile, è una specie di droga, lo adoro!!! Questa mia passione mi ha fatto inserire in wish list (purtroppo non l'ho ancora comprato) un'altra recente uscita, Senza nuvole di Alice Oseman.... la trama che parla di un misterioso individuo che si firma "Solitaire" e che manda minacce a tutta la scuola mi ricorda troppo il telefilm, e non potevo rimanere indifferente!










Per ultimo, ma non meno importante, seguo la serie Once upon a time da tre anni, e aspetto con impazienza la prossima stagione.... l'astinenza di 9 mesi che devo sopportare è compensata da una serie di retelling delle favole che leggo durante il corso dell'anno... a questo proposito, proprio oggi dovrebbe finalmente arrivarmi il primo libro della serie Ever After High, e anche se non era previsto nelle letture di questo mese lo leggerò volentieri, mi ispira molto.... anche perchè sul comodino ho da tempo il seguito, che attende impaziente di essere letto!

Anche voi seguite delle serie televisive che influenzano le vostre letture? O le scartate proprio perchè vi sembrano "già viste"?

sabato 4 aprile 2015

RECENSIONE: FIORE DI NEVE E IL VENTAGLIO SEGRETO


Buona Pasqua a tutti!!!!!
Sembra che il mio mese pieno stia finalmente finendo, e posso veramente ricominciare a leggere con calma.
Lo scorso mese la mia TBR prevedeva titoli che mi facessero viaggiare in estremo oriente, e sono riuscita a leggerli tutti, anche se non è stato facile perchè si trattava di veri e propri mattoncini con temi impegnativi.
Posto subito la recensione del primo, Fiore di neve e il ventaglio segreto di Lisa See.... a dopo!!


TRAMA

Ottuagenaria e tormentata dai rimorsi, Giglio Bianco ripensa al proprio passato e a Fiore di Neve, l'amica scomparsa da molti anni che ha avuto un ruolo cruciale nella sua esistenza. Poiché le rimane solo il dono del tempo, vuole onorarlo raccontando la storia della sua lao-tong - la compagna di parole segrete - e del tragico equivoco che ha amaramente segnato un legame lungo una vita. Ha inizio così una vicenda di intensa drammaticità ambientata nella Cina del XIX secolo, quando mogli e figlie ancora avevano i piedi bendati e vivevano in uno stato di isolamento pressoché totale. Allora le donne di una remota contea dello Hunan ricorrevano a un codice segreto per comunicare tra loro. Si scambiavano lettere tracciate a pennello sui ventagli o messaggi ricamati sui fazzoletti, e inventavano racconti, sfuggendo così alla propria reclusione per condividere speranze, sogni e conquiste. Un viaggio a ritroso verso un periodo della storia cinese commovente e doloroso insieme, che all'attenzione ai particolari storici e di costume fonde capacità evocativa.

COSA NE PENSO

Potete trovare questo libro in diverse edizioni, io ho letto quella della Longanesi del 2011, che è molto curata: sicuramente l'aspetto estetico in un libro non è tutto, ma è altrettanto vero che anche l'occhio vuole la sua parte: la cover della Longanesi è sicuramente più ad impatto rispetto alle precedenti versioni (che riporto a destra), e le pagine sono accompagnate da dei disegni ai margini delle pagine, molto graziosi e che richiamano il ventaglio usato da Fiore di Neve e Giglio Bianco per scambiarsi confidenze.

Aspetto visivo a parte, cosa ne penso? La storia è splendida, scritta in modo stupendo, e in più offre l'occasione di approfondire la condizione della donna in Cina a metà del 1800... che è poi la stessa condizione in cui vivevano da secoli, e che cambierà solo con l'arrivo di Mao (di cui in questo libro non si parla, ma subito dopo ho letto Cigni selvatici di Jung Chang, e l'ho seguito molto meglio perchè prima avevo letto questo libro, che finisce proprio negli anni in cui inizia Cigni selvatici).

La storia è raccontata in prima persona da Giglio Bianco, ormai vecchia, che ripercorre la vita sua e di Fiore di neve, la sua laotong, la sua "altra sè": la natura di questo legame, così come alcuni modi di dire e alcune usanze, risultano veramente estranei alla nostra cultura, ma l'autrice riesce a spiegare tutto in modo sempre efficace e mai pesante, ricorrendo anche a metafore incantevoli e poetiche. E' una storia a tratti triste, in cui l'incomprensione e i malintesi hanno una grande parte, ma veramente incantevole, uno di quei libri che lascia qualcosa quando si finisce di leggerlo.

Stagione: il libro si snoda su diversi anni e diverse stagioni, ma io consiglio la primavera, la stagione dei fiori e della rinascita, per accompagnare i cambiamenti nelle vite delle protagoniste.